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Claudio Filippo Grimaldi, Min Mingwo Dexian

Fang-sing-tou-kiai: Explication de les Tables de toutes les étoiles, Pechino 1711

Claudio Filippo Grimaldi, Min Mingwo Dexian

Fang-sing-tou-kiai: Explication de les Tables de toutes les étoiles, Pechino 1711

Padre Filippo Grimaldi (Cuneo 1638 - Pechino 1712), missionario della Compagnia di Gesù, compilò l’opera che presentiamo in Cina, un anno prima della sua morte, paese dove visse gran parte della sua vita come missionario, astronomo, matematico, ingegnere, politico alla corte dell’ Imperatore Kangxi: http://www.treccani.it/enciclopedia/filippo-grimaldi_(Dizionario-Biografico)/.

Fang-sing-tou-kiai: Explication de la Table de toutes les étoiles viene presentata per cortesia della

Bibliothèque nationale de France, département Cartes et plans, GE FF-14553 (RES)

che la presenta alla seguente pagina:

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b531099252

L’opera consiste in sei mappe stellari gnomoniche ed in visione concava del formato quadrato di 22 cm di lato accompagnate da tre diagrammi esplicativi relativi alle coordinate celesti utilizzate e da tre pagine di testi in lingua cinese che commentano le mappe.

Mappe stellari gnomoniche ed in visione concava

Diagrammi esplicativi relativi alle coordinate

Testi in lingua cinese

Le dodici pagine, piegate in due, sono raccolte in una cartelletta con chiusura a corda.

Cartelletta con chiusura a corda

Sul margine delle mappe, in lingua francese, troviamo degli appunti autografi di un non conosciuto esaminatore che traduce e commenta gli scritti cinesi originali.

Le stelle, suddivise in sei magnitudini graduate, sono unite da un tratteggio che contraddistingue e forma le tradizionali costellazioni cinesi, non troviamo nessuna relazione con quelle occidentali.

Sei magnitudini graduate

Commenti alle mappe e all’opera possiamo trovarli:

1) a pag 102 dell’insuperata introduzione alla cartografia celeste di Deborah J. Warner, Celestial Cartography 1500-1800, New York-Amsterdam 1979, dove viene in particolare esaminata nel dettaglio la tavola centrata sull’Equinozio primaverile.

confronta con https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b531099252/f12.item

2) nella voce “Francois Noel” a pagg. 335ss di Biographie Universelle, ancienne et moderne, Tome Trente-Unième, Paris 1822

3) in Mèmoires de Mathematique et de Physique, Présentés a l'Académie Royal des Sciences, Par Divers Savans (Etrangers), Vol 10, Paris 1785 nell’articolo di Chrétien-Louis Joseph De Guignes, Planisphère céleste chinois.

http://www.atlascoelestis.com/Deguignes%20home.htm

Sulla cartografia celeste cinese leggi anche

Huang Shang, Wang Chih-Yuan

T'ien wên t'u, La mappa delle stelle di Suchow, Cina 1193-1247

http://www.atlascoelestis.com/Wang%201193-1247.htm

J. M. Bonnet-Bidaud, F. Praderie, S. Whitfield

The Dunhuang Chinese Sky, VII Sec. d. C., Cina

(Journal of Astronomical History and Heritage 12:39-59,2009)

http://www.atlascoelestis.com/Dunhuang%20VII%20sec%20base.htm

Tae-Tsen-Hsun

Carta celeste e del Sistema Solare, Cina 1723 circa

http://www.atlascoelestis.com/Thetsen%201723.htm

Gustav Schlegel

Uranographie Chinoise, Atlas Céleste Chinois et Grec d’après le Tien-Youen Li-Li, La Haye e Leyde 1875

http://www.atlascoelestis.com/Schlegel%201875.htm

Yunyou Sanren 雲遊散人 e Huang Shang 黃裳

Huntian yitong xingxiang quantu 渾天壹統星象全圖 [Complete Celestial Chart] , China 1822

http://www.atlascoelestis.com/Yunyou%201822.htm

Jean-François Foucquet

Pro confirmatione systematis temporum propheticorum, hoc planispherium est in duplici, nempe in recto et in verso situ contemplandum. Hémisphère céleste boréal avec légende en chinois et annotations manuscrites en latin, Francia 1722 circa