Johannes Hevelius

Cursus Cometae anno 1664 et 1665 a die 14 decemb. ad diem 18 febr., Gedani, observatus, delineatus, aerique incisus, a Iohanne Hevelio. Gedani 1665

 

 

 

Johannes Hevelius

 

Cursus Cometae anno 1664 et 1665 a die 14 decemb. ad diem 18 febr., Gedani, observatus, delineatus, aerique incisus, a Iohanne Hevelio. Gedani 1665.

 

 

La tavola che presento (15,8 per 34,6 cm ), appartiene, contrassegnata con la lettera C, all’opera Prodromus Cometicus, quo historia, cometae anno 1664 exorti cursum ... diversas capitis ac caudae accuratè delineatas complectens; nec non dissertatio, de cometarum omnium motu, generatione variisquè phaenomenis, exhibetur…, composta dall’astronomo polacco per raccogliere le sue osservazioni sulla grande cometa apparsa nei cieli europei nell’inverno 1664-1665.  Altre due tavole della stessa opera, contrassegnate con le lettere a e b, raccolgono 28 disegni della cometa vista al telescopio dall’inizio della sua apparizione il 14 dicembre 1664 fino alla sua scomparsa il 18 febbraio 1665. In queste due tavole è interessante notare, oltre all’evoluzione della coda cometaria, anche l’evolversi del suo nucleo e della sua chioma.

Nella tavola C il percorso della cometa è rappresentato da una curva continua che collega i  vari punti effettivamente osservati, prosegue però oltre la data del 18 febbraio 1665 fino a ricongiungersi, facendo pertanto ipotizzare  una curva chiusa simile ad una orbita, con il punto della sua prima osservazione del 14 dicembre 1664.

La zona di cielo disegnata rappresenta in proiezione polare eclittica le costellazioni comprese tra la latitudine 35° Nord e 55° Sud  per una escursione di 200° di longitudine tra la costellazione dell’Ariete e quella della Vergine. Il reticolo di riferimento porta tacche di un grado di ampiezza sia in latitudine che longitudine, questa è suddivisa in linee ogni 30 gradi. Il reticolo comprende inoltre la linea dell’equatore, dell’eclittica e quelle dei due tropici. Le stelle, suddivise in classi di sei magnitudini, sono posizionate per l’anno 1665. Tra le costellazioni, disegnate con uno stile che ricorda quello di Bartsch, vi sono quelle non tolemaiche dell’Unicorno e della Chioma di Berenice.  

 

Unicorno

 

Nell'aprile del 1665 apparve un'altra cometa, Hevelius vi dedicò un saggio particolare nella seconda parte del quale approfondì le sue osservazioni su quella invernale confrontandole con quelle di altri astronomi quali Auzout, Petit, Rudbeck e Gottigniez.

 

 

 

 

Confronta con

Theatrum Cometicum di Lubienietzki

 

Gian Domenico Cassini

 

Theoriae motus cometae anni MDCLXIV pars prima Ea præferens, quæ ex primis observationibus ad futurorum motuum prænotionem deduci potuere, Cum nova investigationis methodo, tum in eodem, Tum in comete novissimo anni MDCLXV ad praxim revocata. Auctore Ioanne Dominico Cassino Bononiensis Archygymnasii astronomo

Romae M.DC.LXV.

Ex Typographia Fabii de Falco 

 

http://www.atlascoelestis.com/Cassini%201664%20cometa%20base.htm

 

Anonimo

Kurzverfasster historischer Bericht, aller derjenigen Cometen, so innerhalb hundert Jahren, das ist: vom Jahr 1566. bis auff das jezige 1664. Jahr, sonderlich den 18. Decem. St. N. zu Augspurg, und dann ferner zu Nürnberg, Straßburg, Hamburg, Lübeck, Leipzig und anderer Orten ist erschienen, samt dero darauf erfolgeten Würckungen

http://www.atlascoelestis.com/anonimo%20dic%201664%20base.htm

 

 

Johann Matthias Schneuber

Umständliche Beschreibung deß grossen Cometen, welcher im Anfang dess Christmonats 1664 erschienen und biss zu end deß Jenners 1665 gestanden; samt beigefügter Abbildung dess gantzen Lauffs, und beiläuffiger Bedeutung in underschidliche Kurzgedichte verfaßt, Strassburg 1665.

http://www.atlascoelestis.com/Schneiber%201665%20base.htm

 

 

Anonimo

Nürnbergische Observation deß neuen Cometens, das ist: Kurtze historische Erzehlung des im nechsten Monat Decembris vergangenen 1664 Jahrs, erschienen erschröcklichen Comet-Sterns wunderbaren weiten Lauffs, Veränderung und Ende ...        Johann Andreas Endter und Wolffgang Endters dess Jüngern, Nürnberg 1665

http://www.atlascoelestis.com/Rara%20N9645%201665%20base.htm

 

 

e con

 

 

Gianfrancesco Castagnola

 

Observationes In Meridiano Genuae E' Coelo Inter Fixas Motus Cometae Noctibus Subsequentibus Signatis Diebus, Deductae a Io: Francisco Castagnola Q. Pauli Aemilii Q. Hieronymi Ligure, Genova 1665

 

 

 

e con

Geminiano Montanari

Cometes Bononiae Observatus Anno 1664 et 1665 . Astronomicophysica dissertatio,  Bologna 1665

 

 

 

http://www.atlascoelestis.com/Montanari%201665%20base.htm

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Clicca sulle immagini per gli approfondimenti

 

 

 

TITOLO

 

TAVOLA C

TAVOLA A

 

TAVOLA B

 

 

TABULA LONGITUDINES

 ET LATITUDINES 

 

 

 Hevelius disegnò e incise

 personalmente le tavole

 

 

 

Per cortesia di 

Astronomie-rara

consulta l'intera opera

 

 

 

 

Il percorso della cometa del 1664-1665

per cortesia di

Museo Galileo di Firenze

 

 

 

 

LA COMETA 

OSSERVATA DA NEWTON

per cortesia di 

Cambridge University Library

 

 


La cometa osservata in Giappone

Matasaburou and Comet C/1664 W1

By Steve Renshaw and Saori Ihara

 

 

 

 

Confronta con

John Ray and Samuel Dale

Observations Made at Rome, by the Late Reverend Mr. John Ray, of the Comet Which Appeared Anno 1664. Communicated to the Publisher by Mr. Samuel Dale. In Philosophical Transactions,  London   1706

 

http://www.atlascoelestis.com/Ray%201706%20base.htm

 

 

Antologia delle osservazioni di C/1664 W1, la grande cometa del  1664-1665 di Hevelius e Lubienietzki  

 

http://www.atlascoelestis.com/Cometa%201664%20antologia%20base.htm

 

 

 

 

 

 

 

www.atlascoelestis.com

di Felice Stoppa