C. Boehmer per G. B. Paravia |
Cielo Stellato Settentrionale, Torino 1922-1930 circa
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C. Boehmer per G. B. Paravia
Cielo Stellato Settentrionale, Torino 1922-1930 circa
La grande mappa celeste descritta in questa pagina, 114,30 cm per 87,60, incisa in prima edizione intorno al 1922 da C. Boehmer per la casa editrice Paravia di Torino, è una grande tavola astronomica didattica destinata ad essere appesa nelle aule scolastiche italiane.
La sua parte principale ci presenta il planisfero celeste settentrionale con tutte le costellazioni visibili in un anno da luoghi con latitudine terrestre corrispondente ai 43°. Alla base troviamo un grande diagramma del sistema solare che comprende i pianeti fino a Nettuno. In un piccolo riquadro posto nell’angolo destro viene ridisegnato il sistema solare con i pianeti esterni a Giove. Vi è anche Plutone, scoperto nel febbraio 1930, informazione che ci indica all’incirca la data della nuova edizione aggiornata della tavola.
SISTEMA SOLARE
Il planisfero è costruito in proiezione polare equatoriale stereografica, la visione è concava. Il suo centro coincide con la proiezione del polo nord equatoriale e la circonferenza è descritta dal circolo di declinazione di 50° Sud al bordo del quale una scala graduata ci permette di leggere l’ascensione retta al passo di 5° ed in ore ad ogni ora. La scala delle declinazioni, al passo di 10°, è posta sul coluro equinoziale.
Scala graduata che ci permette di leggere l’ascensione retta in ore ed in gradi
Il reticolo equatoriale comprende la proiezione dei due coluri, del polo nord , del circolo polare artico, dell’equatore, dei due tropici e da quella del circolo di declinazione di 43°, puntinato in rosso, che racchiude tutte le stelle che non tramontano mai per chi osserva da quella latitudine terrestre.
Circolo di declinazione di 43° puntinato in rosso
Il reticolo eclittico è rappresentato dalla sola eclittica, sottolineata in giallo e scandita dalle date della successione del Sole nelle costellazioni zodiacali.
Eclittica ed il Solstizio d'estate, 21 Giugno
Eclittica e l'Equinozio di autunno, 23 Settembre
Le stelle, distinte in cinque grandezze, sono posizionate con precisione e le più luminose riportano il nome proprio.
Scala delle grandezze
Orsa Maggiore
Le costellazioni, denominate in italiano, sono quelle previste dall’ IAU durante il congresso del 1922, ratificate nel 1930 da Delporte, e visibili fino alla declinazione di -50°.
http://www.atlascoelestis.com/introduz%20cost.%20attuali.htm
http://www.atlascoelestis.com/21.htm
Numerosissime le segnalazioni di oggetti del profondo cielo ed il tracciato della Via Lattea è ben delineato.
M31 in Andromeda
TAVOLA
di FELICE STOPPA
MAGGIO 2018