Heinrich Berghaus, Karl Sohr, Carl Fleming |
Der Gestirnte Himmel, Nördliche Halbkugel in Vollstandiger Hand-Atlas der neueren Erdbeschreibung uber alle Theile der Erde in 82 Blattern herausgegben von Dr. K. Sohr. Vt. Auflage vermehrt und verbessert durch Dr. Heinrich Berghaus, Professor u. Director der geograph. Kunstschule zu Potsdam. Druck u. Verlag von C. Flemming. Glogau und Leipzig 1855
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Heinrich Berghaus, Karl Sohr, Carl Fleming
Der Gestirnte Himmel, Nördliche Halbkugel
in
Vollstandiger Hand-Atlas der neueren Erdbeschreibung uber alle Theile der Erde in 82 Blattern herausgegben von Dr. K. Sohr. Vt. Auflage vermehrt und verbessert durch Dr. Heinrich Berghaus, Professor u. Director der geograph. Kunstschule zu Potsdam. Druck u. Verlag von C. Flemming. Glogau und Leipzig 1855
Il planisfero del cielo boreale, cm 36 per 34, presentato in questa pagina si rifà al modello di quelli prodotti dal Geographisches Institut In Weimar tra il 1837 e la fine di quel secolo.
http://www.atlascoelestis.com/Geographisches%201837.htm.
E’ inserito in un atlante geografico dei cartografi Heinrich Berghaus e Karl Sohr ed inciso nelle officine grafiche di Carl Fleming. L'atlante è diretto al grande pubblico pertanto anche il planisfero celeste si presenta in modo molto più semplificato di quelli prodotti dall’Istituto di Weimer:
La tavola è più piccola, le stelle sono limitate alla quinta magnitudine e non presentano un aggiornamento nelle loro posizioni essendo ancora fissate per l’epoca del 1795-1805. Data che si evince applicando le leggi del fenomeno della precessione degli equinozi alla posizione di η Virginis la cui A. R. è ancora di 182,5°.
η Virginis, Jungfrau
Vedi l'articolo:
La precessione degli equinozi:
http://www.atlascoelestis.com/introd.precessione.htm
in Breve storia della cartografia celeste occidentale:
http://www.atlascoelestis.com/introduzione2.htm .
La carta è costruita in proiezione polare equatoriale stereografica ed è in visione concava, ha per centro la proiezione del polo nord equatoriale e per circonferenza la proiezione dell’equatore terrestre sulla quale è tracciata una scala graduata al passo di mezzo grado, gradi numerati ogni 10, che misura l’ascensione retta delle stelle. La declinazione stellare è leggibile sull’asse del coluro equinoziale attraverso una scala graduata al passo di un grado di declinazione.
Il reticolo polare equatoriale è quindi completato da cerchi di declinazione tracciati ogni 10°, da raggi di A. R. ogni 10°, dai coluri, dalla proiezione del polo, dal circolo polare boreale e dal cerchio del tropico del Cancro (Wendekreis des Krebses).
Wendekreis des Krebses
Il reticolo eclittico è rappresentato dal solo arco di competenza dell’Eclittica.
Le stelle sono denominate secondo il metodo alfabetico del Bayer e per molte di esse troviamo anche il nome proprio. Le costellazioni, prive del disegno del personaggio mitologico ma delimitate da un confine tratteggiato all’interno del quale le stelle principali sono unite a due a due da segmenti, sono numerosissime rappresentando, oltre a quelle tolemaiche, tutte quelle ideate fino all’epoca dell’Uranografia di Bode del 1801, comprese quelle attualmente desuete. La Via Lactea è ben delimitata su fondo grigio punteggiato. Tutte le indicazioni sono in lingua tedesca.
Grosse Bär
Via Lactea
Titolo dell'atlante
Indice
Der Gestirnte Himmel, Nördliche Halbkugel
Altra tavola di contenuto astronomico
Das Planeten-System
La tavola e l'atlante sono presentati per cortesia di
Un'altra copia della tavola prodotta nel 1847
di FELICE STOPPA
GIUGNO 2019