Étienne Bézout

Hémisphère Austral et Hémisphère Boréal, in Traité de Navigation, Paris 1764-1769

 

 

Étienne Bézout

Hémisphère Austral et Hémisphère Boréal 

in

  Cours de Mathématique à l’usage des Gardes du Pavillon et de la Marine. Par M. Bézout, de l’Académie Royale des Sciences, Examinateur des Gardes du Pavillon  &  de la Marine, des eleves  &  des Aspirantes du Corp Royale de l’Artillerie, & Censeur Royal. Première Partie. Elémens d’Arithmétique. Suivi de: Cours de Mathématique... Seconde Partie, Contenant les Elemens de Géométrie, la Trigonométrie rectiligne & la Trigonométrie sphérique. Suivi de: Suite du Cours de Mathématiques, à l’usage des Gardes du Pavillon et de la Marine; contenant le Traité de Navigation, Paris 1764-1769

 

 

Étienne Bézout, algebrista noto in particolare per il suo teorema sul numero delle soluzioni di un'equazione polinomiale, pubblica i due planisferi celesti che presento in questa pagina tra le tavole annesse al  Traité de Navigation, sezione contenuta nel terzo volume complementare del suo corso di matematica .

Nelle due tavole, quadrate di cm 19 di lato il cui incisore non è conosciuto, sono proposti i due emisferi celesti costruiti in proiezione polare equatoriale stereografica ed in visione concava:   per ognuno dei due emisferi i poli equatoriali sono posti al centro della relativa carta che si estende fino alla proiezione dell’equatore celeste che funge da circonferenza  perimetrale. Su questa è posta una scala graduata al passo di un grado di ascensione retta, scandita ogni 10 gradi dall’intersezione di raggi di A. R. provenienti dal polo. Su quello del coluro dell’equinozio (primaverile per l’emisfero boreale e autunnale per quello australe) una scala graduata al passo di un grado misura la declinazione. Il reticolo equatoriale è completato inoltre da circoli di declinazione posti ogni 10 gradi e, con un doppia traccia, dai circoli polari e da quelli dei tropici. Il reticolo eclittico è rappresentato dalla sola porzione di pertinenza dell’eclittica sulla quale è posta una scala graduata al passo di un grado di longitudine.

 

 

L'eclittica nell'emisfero antartico

 

 

Le tavole, che hanno una funzione esornativa e di prima ed elementare informazione sulla composizione del cielo stellato, mancano della scala delle magnitudini stellari e le stelle vi vengono disegnate senza distinzioni della loro luminosità.

Soltanto alcuni astri tra quelli più luminosi riportano il loro nome proprio (Sirius, Canopus, Arcturus, Rigel, Achernar, Fomalhaut). Le costellazioni sono invece nominate in lingua francese e sono presenti, oltre a quelle di origine tolemaica,  anche quasi tutte quelle ideate fino all’epoca di produzione della carta, molte delle quali attualmente non più utilizzate: Nell’emisfero boreale: le Mont Menale, Antinous, le Renard, la Chevelure de Berenice, les Levriers, le Petit Lion, la Linx, le Sextant, la Reenne, la Giraffe, la Licorne, la Mouche, la Téte de Meduse, le Petite Triangle, la Chevre e nell’emisfero meridionale: ancora Antinous, la Licorne e le Sextant, quindi l’Ecude de Sobiecky, le Toucan, le Paon, l’Ouseau Indien, le Triangle Austral, la Mouche, le Cameleon, la Colombe, la Croisade, le Phenix, le Poisson Volant, la Chene de Charles, la Dorade,  l’Hydre (Hydrus), la Petite Nuage , la Grande Nuage  ed infine Indus e Grus (soltanto disegnati ma senza nome).

 

Le costellazioni all'interno del circolo polare antartico

 

 

 

In entrambi gli emisferi è ben delineata la Voye Lactée.  

 

La Voye Lactée nell'emisfero antartico

 

 

Nei quattro angoli, all’esterno della mappa vera e propria, l’autore propone delle associazioni tra stelle o porzioni di costellazioni utili ad orientare lo studente alla conoscenza del cielo. Identiche associazioni erano già state edite anche in precedenti lavori di altri autori: 

Pierre Charles Le Monnier in La Théorie des Comètes, Hemisphere Boreal, Hemisphere Austral, Paris 1743

Denis Diderot nei planisferi celesti che corredano la sua Encyclopédie ou Dictionnaire Raisonné des Sciences, des Arts et des Métiers il cui primo volume venne  pubblicato a Parigi nel 1751.  

 

 

 

      

 Associazioni tra stelle o porzioni di costellazioni in Bézout

 

 

 

 

 

Pierre Charles Le Monnier, La Théorie des Comètes, Hemisphere Boreal, Paris 1743

 

http://www.atlascoelestis.com/le%20monn%20n%201743%20Hem%20bor.htm

http://www.atlascoelestis.com/Lemon%201743%20S%20Pagina%20base.htm

 

 

 

 

Pierre Charles Le Monnier, La Théorie des Comètes, Hemisphere Austral, Paris 1743

 

http://www.atlascoelestis.com/lemon%20S%20austral%201743.htm

http://www.atlascoelestis.com/Lemon%201743%20S%20Pagina%20base.htm

 

 

 

 

 

Image illustrative de l'article Encyclopédie ou Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des métiers

Encyclopédie ou Dictionnaire Raisonné des Sciences, des Arts et des Métiers

http://www.atlascoelestis.com/11.htm

 

http://www.atlascoelestis.com/did%208%20e%209.htm

 

 

 

 

 

Suite du Cours de Mathématiques, à l’usage des Gardes du Pavillon et de la Marine; contenant le Traité de Navigation, per cortesia di Bayerische StaatsBibliothek digital , può essere interamente consultato al seguente indirizzo: 

 

http://reader.digitale-sammlungen.de/de/fs1/object/display/bsb10593720_00005.html

 

 

 

TAVOLE

 

HEMISPHERE BOREAL

Navigation. PL. VII

 

 

 

 

 

HEMISPHERE AUSTRAL

Navigation P VIII

 

 

 

 

 

 

 

www.atlascoelestis.com

di  FELICE STOPPA

GIUGNO 2016