Paolo Dal Pozzo Toscanelli

Immensi labores et graves vigilie magistri Pauli de Puteo Toscanello super mensura comete, Firenze 1433-1472

 

 

 

 

 

 

Paolo Dal Pozzo Toscanelli

 

 

Immensi labores et graves vigilie magistri Pauli de Puteo Toscanello super mensura comete

 

 

Gli originali delle pagine del manoscritto del Toscanelli che presentiamo sono depositate presso la Biblioteca Nazionale di Firenze e appartengono al Codice Magliabechiano classe XI, N° 21.  Giovanni Celoria ne fece un primo studio che venne pubblicato nel 1894 all’interno del volume Raccolta di documenti e studi pubblicati dalla Regia Commissione Colombiana pel IV centenario della scoperta dell’America . Il lavoro venne ripubblicato nel 1921, a cura di Luigi Gabba, completo delle riproduzioni  del manoscritto del Toscanelli, per i tipi della Ulrico Hoepli-Milano. Le tavole che presentiamo sono tutte quelle comprese in una copia di quest’ultimo libro.

Il lavoro del Celoria consta della disamina del manoscritto del Toscanelli e del calcolo degli elementi orbitali delle comete da questi osservate che gli permise, per ognuna di esse, di disegnare una equivalente tavola a quella del Toscanelli, eseguita però con tutti i criteri scientifici utilizzati  per una osservazione di una cometa alla fine del XIX secolo. Per ognuna delle comete studiate il Celoria riporta inoltre riferimenti  storici e note bibliografiche dei lavori svolti da altri autori.  Scelse inoltre di riprodurre solo quelle pagine del manoscritto del Toscanelli  consone a questo progetto, le altre furono comunque esaminate nel contesto del suo saggio introduttivo.    

 

Criterio utilizzato dal Celoria per calcolare  le orbite e disegnare i percorsi delle comete osservate dal Toscanelli:

 

Identificazione delle stelle riportate nel  manoscritto del Toscanelli.

Calcolo della loro posizione per l’epoca in cui avvenne l’osservazione del Toscanelli.

Costruzione della mappa relativa tramite l’utilizzo di una proiezione gnomonica meridiana.

Riverifica della mappa ottenuta con quella manoscritta del Toscanelli.

Riposizionamento della cometa sulla nuova mappa partendo dai dati manoscritti del Toscanelli.

Lettura e calcolo delle  posizioni così ottenute.

Ipotesi dell’ora in cui Toscanelli eseguì l’ osservazione, calcolata come media tra quella della prima apparizione della cometa alla fine del crepuscolo e quella del suo tramonto (margine errore di circa 1’ A. R. e 3’ Dec dati dal moto della cometa).

Calcolo della relativa posizione del Sole tramite le tavole del Le Verrier.

Attraverso i dati ottenuti negli ultimi tre precedenti punti, calcolo degli elementi parabolici della cometa ridotta al tempo di riferimento di Parigi.

Calcolo delle effemeridi della cometa a partire da tali elementi parabolici e disegno del suo percorso sulla tavola relativa. (Ad esempioTavola II per la Cometa del 1433 il cui percorso è rappresentato dalla  linea punteggiata).

 

I dati ricavati da queste ricostruzioni  permettono al Celoria una precisa valutazione del lavoro del Toscanelli e di trarne la conclusione, confortata anche dall’uso del Toscanelli di  termini quali Mensura comete, Immensi labores et graves vigilie, Baculus…, che l’astronomo del quattrocento utilizzò per le sue osservazioni strumenti di misura e che il suo lavoro fu il frutto di vere misure e di successivo regolare disegno, la cui realizzazione comportava:

1)  Una conoscenza del cielo diretta e più ampia di quella contenuta nell’Almagesto. 

2) La rielaborazione personale, tra le teorie astronomiche allora in vigore, di almeno quella della Precessione degli equinozi.  

 Il Toscanelli primo apre l’era delle osservazioni vere di comete, e l’apre con mano ferma, sicura, al tempo sua insuperata. Nella storia dell’astronomia si attribuisce, finora, al Regiomontano questa gloria, tutta del Toscanelli…. Sta il fatto innegabile che, colla scorta sola del Regiomontano, non tornò possibile all’Halley stesso determinare con qualche precisione l’orbita della cometa del 1472, e che, colle sole osservazioni del Toscanelli furono, nelle pagine a queste anteriori, calcolate le orbite di tutte le comete dal Toscanelli vedute.  

Paolo Dal PozzoToscanelli (1397-1482), astronomo fiorentino, è anche ricordato per la sua lettera del 25 Giugno 1474 a Cristoforo Colombo, con la quale asseriva la possibilità di raggiungere le Indie attraverso l'Oceano Atlantico. Realizzò nel 1468 lo gnomone di Santa Maria del Fiore a Firenze.

 

 

Per il contributo dato da

Paolo Dal Pozzo Toscanelli

leggi anche

 

Giuliano d’Arrigo detto Pesello


Il cielo stellato sopra Firenze del giorno 4 luglio 1442 nella volta della cupola dell’altare della  scarsella nella sacrestia di S.
 Lorenzo a Firenze, Firenze 1442-46.

 http://www.atlascoelestis.com/Pesello%20cupola%20s.%20lorenzo%201442.htm

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Titolo del volume del Celoria

Prima pagina del Manoscritto

Cometa del 1433

Cometa del 1449-50

Cometa del 1456 (Halley)

Note del Celoria alla Cometa di Halley

Comete del 1457 I e II

Cometa del 1472

 

 

 

www.atlascoelestis.com

di  FELICE STOPPA