Manoscritto del IX secolo, Biblioteca dell'Università di Leida

 

Il sistema planetario misto. 

 

 

Il sistema planetario  vi è rappresentato secondo la concezione tolemaica con nel centro la Terra e l’ultimo cerchio esterno occupato dalle stelle fisse. Le relative orbite sono descritte con versi tratti dall’opera Naturalis Historia di Caio Plinio Secondo. Eccezionalmente a Mercurio e Venere viene lasciata l’opportunità di girare in una orbita indipendente intorno al Sole che, girando a sua volta intorno alla Terra, fa percorrere ai due pianeti un’orbita circolare intorno al nostro pianeta. Questa rappresentazione mista era già stata introdotta da Marziano Capella, l’originalità del manoscritto del IX secolo sta nel tracciare comunque la doppia orbita di Mercurio e Venere.

Se partendo dalla Terra proiettassimo sul cerchio esterno della volta stellata il Sole, la Luna e i Pianeti avremmo la rappresentazione in cielo di questi corpi per una data epoca, secondo alcuni studiosi la data sarebbe quella del 28 Marzo 579.   

 

Il manoscritto ha ispirato il Sintagma Arateorum di H. Grotius, Leida 1600 

 

 Giove

 

 

Luna

 

 

                    

Le costellazioni di Andromeda, Acquario  Ariete, Capricorno, Cassiopea, Cefeo ,Centauro, Cigno, Delfino, Gemelli, Leone, Ofiuco, Orione, Pegaso, Perseo, Pleiadi, Toro, Vergine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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          di Felice Stoppa