Mattheus Seutter

Planisphaerium Coeleste. Secunda Restitutionem Hevelianam et Hallejanam, Augsburg 1730

 

 

 

Mattheus Seutter

 

Planisphaerium Coeleste. Secunda Restitutionem Hevelianam et Hallejanam

 

 

 

 

 

Mattheus Seutter (1678-1756) di Augsburg, si formò come incisore presso il laboratorio di Johann Baptist Homann a Nuremburg e fondò poi ad Augsburg la sua officina per la produzione di strumenti per la matematica e la cartografia diventando Geografo Imperiale. È ricordato per il suo atlante in due volumi del 1730, Atlas Novus Sive Tabulae Geographicae, nel cui primo volume è incorporata la famosa tavola astronomica  Planisphaerium Coeleste. Secunda Restitutionem Hevelianam et Hallejanam che presento in questa pagina.

 

 

La tavola, cm 58 per 50 circa, venne prodotta identica in due diverse edizioni: La prima riporta al piede il seguente riferimento: Sc: Melchior Rein aquaforti, la seconda il seguente: Cum Gratia et Privil. S. R. I. Vicariatg, in partib, Rhem, Sveviae, et Juris Franconici.

 

 

Le due copie che di seguito illustro, colorate a mano in un secondo tempo da due diversi autori, appartengono entrambe alla seconda versione.

 

I due emisferi celesti, ognuno di circa 26,5 cm di diametro, vi sono riprodotti in proiezione polare stereografica ed in visione convessa. Il reticolo di riferimento è quello eclittico, pertanto il centro dei planisferi è occupato dal relativo polo e le circonferenze esterne coincidono con l’eclittica stessa. Su questa è posta una scala graduata al passo di un grado di longitudine e numerata di 10 in 10 fino a 30 in ognuno dei dodici settori di 30° aventi come delimitazione altrettanti raggi di longitudine.

Il reticolo equatoriale comprende per ognuno dei due planisferi: la sezione di pertinenza della proiezione dell’equatore, i poli, i circoli polari, i circoli dei tropici e quello dei coluri. Sulla linea del coluro equinoziale, ma soltanto nel planisfero antartico, è posta una scala graduata al passo di un grado di latitudine e numerati di 10 in 10.

I cartigli relativi alle Magnitudines Stellarum segnalano che le stelle sono caratterizzate da sei diversi segni relativi alle diverse grandezze, un ulteriore simbolo è utilizzato per le nebulose. 

 

  

Magnitudines Stellarum

 

 

 

Oltre a quelle  tolemaiche sono tantissime le costellazioni presenti:

Nel planisfero nord troviamo Antinous, Coma Berenices, Musca, Camelopard,  M. Maenalus e le nuove proposte da Hevelius, http://www.atlascoelestis.com/Desuete%20Hevelius.htm

Nel planisfero meridionale vi sono Columba Noae, Monoceros, Crux, Sextans Uraniae, le 12 di Keiser & Houtman (Bayer, Uranometria 1603) e, disegnata ma senza nome, Robur Carolinum.

La tavola è completata da sei diagrammi  a forma di cerchio contenenti approfondimenti di tipo cosmologico: Il primo è relativo alla Creazione della luce da parte di Dio ed ha come riferimento il libro della Genesi, il secondo, in parte ancora in visione religiosa, ci presenta il moto della Luna intorno alla Terra con le relative fasi, il terzo descrive le fasi lunari in funzione dell’illuminazione del Sole, il quarto, il quinto ed il sesto sono dedicati ai modelli cosmogonici e rispettivamente a quello misto proposto da Tycho Brahe, quello copernicano e quello tolemaico, il settimo ci presenta il moto della Terra intorno al Sole e le stagioni conseguenti.

 

 

 

  

Deus nominabat Lumen Diem     Deus Faciebat Duo Magna  Luminaria

 

 

Illuminatio Lunae per Solem

 

 

Hypothesis Tychonica      Hypothesis Copernicana       Hypothesis Ptolemaica 

 

 

 

Motus Terrae Annus circa Solem

 

 

 

Lo stile utilizzato per disegnare le costellazioni ricorda quello di Hevelius. http://www.atlascoelestis.com/6.htm

 

 

 

TAVOLA

 

 

 

Planisfero Settentrionale

 

 

Planisfero Meridionale

 

 

 

 

 

TAVOLA, UN' ALTRA COPIA 

 

 

 

 

TAVOLA, UNA TERZA COPIA

 

 

 

 

 

L'edizione che riporta al piede il seguente riferimento: Sc.Melchior Rein aquaforti può essere consultata alla seguente pagina di BNF:

 

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b10100390s/f1.item.r=ciel%20carte.zoom

 

 

 

 

Per cortesia di

David Rumsey Map Collection

leggi

 

Mattheus Seutter

Atlas Novus sive Tabulae Geographicae…, Augsburg 1730

 

 

  

 

 

http://www.davidrumsey.com/luna/servlet/view/search?search=SUBMIT&q=seutter+atlas+novus&sort=pub_list_no_initialsort%2Cpub_date%2Cpub_list_no%2Cseries_no&QuickSearchA=QuickSearchA

 

 

 

Leggi anche

 

Mattheus Seutter

Cometa qui Anno Christi 1742. Apparuit, Ex Observationibus, a die 13 Marty usque ad 15 Aprilis, plusquam. Vigesies quinquies institutis,... Augsburg 1743-1745

 

http://www.atlascoelestis.com/Seutter%201743%20cometa%20base.htm

 

 

Globus Coelestis in quo omnes Asterismi accurate delineati cura et impensis Matthaei Seutteri Chalcogr. August., Augsburg 1710

http://www.atlascoelestis.com/Seutter%201710.htm

 

 

 

www.atlascoelestis.com

di  FELICE STOPPA

SETTEMBRE 2016