Henri Giot

 

 

Louis Courjon

 

 

Planisphère Mobile à l'usage de la Marine indiquant sans calcul et pour tous lieux l'Heure Vraie approximative du Passage des Etoiles au Meridien, Le Havre 1870- 1880

 

Edizione curata da Louis Courjon e stampata a Parigi nei primi del ‘900

 

 

 

 

 

Henri Giot

 

Planisphère Mobile à l'usage de la Marine indiquant sans calcul et pour tous lieux l'Heure Vraie approximative du Passage des Etoiles au Meridien, Le Havre 1870- 1880

 

Edizione curata da Louis Courjon e stampata a Parigi nei primi del ‘900

 

 

 

Il planisfero mobile presentato dalla Bnf, cm 36 per 36, è una ristampa, curata nei primi decenni del ‘900 da Louis Courjon e stampata a Parigi dalla tipografia L. Revon, di uno strumento originale  prodotto a Le Havre tra il 1870 e il 1880 e ideato da Henry Giot.

 

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b525059584.r=ciel%20carte?rk=4978565;2

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b525059584/f1.item.r=ciel%20carte.zoom

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b525059584/f2.item.r=ciel%20carte.zoom

 

 

 

 

Il planisfero mobile, a doppia faccia, rappresenta in proiezione polare equatoriale ed in visione concava i due emisferi celesti centrati ognuno sul relativo polo e aventi come circonferenza esterna il cerchio di declinazione di – 45° (Emisfero Nord) e + 45° (Emisfero Sud) in modo tale che lo strumento a dischi mobili, descrivendo tutta la volta celeste, può essere utilizzato in ogni luogo del pianeta e ad ogni ora.

 

In una descrizione in otto punti, delineati negli angoli dei planisferi, gli autori suggeriscono i modi di impiego dello strumento al fine di ottenere tramite il passaggio al meridiano delle stelle più luminose la posizione e l’ora vera approssimativa dell’osservatore.

 

 

Per facilitare questa operazione  le stelle fino alla seconda magnitudine sono collegate da un segmento, idealmente proveniente dal relativo polo, che le collega  al cerchio di declinazione periferico dove è possibile leggere l’ascensione retta della stella e la sua declinazione riportata di fianco alla relativa lettera greca. Gli autori hanno considerato anche le variazioni che sono introdotte dalla precessione degli equinozi dotando ogni freccia di fine segmento di un tratteggio puntinato che indica lo spostamento della stella in A. R. nell’arco di 60 anni.

Ascensione retta di Alfa, Gamma e Delta  del Leone e le relative declinazioni

 

Spostamento in 60 anni della A. R. di Delta e Beta del Leone

 

Il lettore può utilizzare a sua volta il fenomeno della precessione degli equinozi (http://www.atlascoelestis.com/introd.precessione.htm ) per verificare tramite la posizione di Eta Virginis, posta a 183,25° di A. R., che il planisfero mobile venne ideato con le stelle posizionate per il 1874 come viene in effetti indicato dagli autori nella didascalia al punto 4.

 

Stella Polare e Eta della Vergine

 

 

Il planisfero mobile è un oggetto molto raro. Nell’immagine che segue può essere ammirato un raro esemplare dell’ originale di Henry Giot (1870-1880) venduto all’asta recentemente.

 

https://www.gazette-drouot.com/lots/2790558

 

 

 Hemisphere Nord

 

 

 

 Hemisphere Sud

 

 

 

 

 

www.atlascoelestis.com

di  FELICE STOPPA

LUGLIO 2021