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M. Enricum Elers

Natürliche und Geistliche Betrachtung Der beyden grossen und merckwürdigen Cometen / welche im 1664 und 1665. Jahr nach Christi unsers Herrn Geburt eine geraume zeit am Himmel gestanden; Huff Begehren verfertiget / und zum Druck befordert Durch M. Henricum Elers / zu G. Johann. in Lüneb. Predigern, Lüneburg 1665

M. Enricum Elers pubblica il suo saggio di 96 pagine sulle comete in seguito all’apparizione nei cieli europei delle due grandi comete del 1664 e del 1665: C/ 1664 W1 e C/ 1665 F1. Il testo prende in esame il fenomeno cometario in tutti i suoi aspetti: scientifico, tecnico, osservativo, religioso, predittivo e catastrofistico ed è corredato da due xilografie in doppia pagina (21 cm, 4to) delle quali soltanto la prima porta la firma dell’incisore, P. Schorman fecits.

La prima delle due tavole, che riporta entrambe le comete, ricorda quella che Hevelius indica con la lettera E nel suo Johannis Hevelii descriptio cometae anno aerae Christ. M.DC.LXV. exorti, cum genuinis observationibus, tam nudis, quàm enodatis, Mense Aprili habitis Gedani. Cui addita est Mantissa prodromi Cometici, observationes omnes prioris cometae MDCLXIV, ex ... genuinum notum accuratè deductum, cum notis, & animadversionibus exhibens. Gedani 1666:

E’ costruita in visione concava e in proiezione cilindrica tangentalmente all’equatore celeste per uno sviluppo di 120° di A. R. misurata al passo di un grado e numerati ogni 10 (330°- 360° e 0°- 90°). Si sviluppa in declinazione per circa 35° a nord e a sud dell’equatore mettendo pertanto in rilievo le porzioni di cerchio del Tropicus Cancri e del Tropicus Capricorni. L’Equator interseca ai 360° di A. R. la linea del coluro equinoziale primaverile.

La posizione e la traiettoria di C/ 1664 W1 è indicata dal 20 dicembre del 1664 in Lepus al 12 gennaio 1665 in Aries, la sua coda orientata è disegnata a partire dal 24 dicembre in avanti.

C/ 1665 F1, sempre con la coda presente ed orientata è disegnata giorno per giorno a partire dal 26 marzo 1665 in Pegasus all’ 8 di aprile in Aries.

E'costruita in visione concava e in proiezione cilindrica tangentalmente all’equatore celeste per uno sviluppo di 116° di A. R. misurata al passo di un grado e numerati ogni 10 (90°- 206°).

Si sviluppa in declinazione per circa 35° a nord e a sud dell’equatore mettendo pertanto in rilievo le porzioni di cerchio del Tropicus Cancri e del Tropicus Capricorni. L’Equator interseca ai 90° di A. R. la linea del coluro solstiziale estivo e ai 180° di A. R. quella del coluro equinoziale autunnale.

Tropicus Cancri, Equator e loro intersezione ai 180° di A. R. con il coluro equinoziale autunnale

Tropicus Capricorni, Equator e loro intersezione ai 90° di A. R. con il coluro solstiziale estivo

In questa seconda tavola è presente una scala delle magnitudini stellari divisa in sei grandezze alla quale però le singole stelle non corrispondono con esattezza.

La traiettoria di C/ 1664 W1, con la coda orientata e dimensionata, è disegnata dal 2 dicembre, nella coda del Corvus, al 18 dicembre tra la costellazione del Gallus e quella di Canis Major.