Jacque Baradelle

 

Globe Céleste  Dedié et Présenté à Monseigneur Le Dauphin Par Jacque Baradelle , Calculé sur les Mem[oir]es de Mess[ieurs] del'Academ[ie] Royale des Sc[ienc]es Pour l'Année 1750 / Cl[aude] Roy del[ineavit] et Sculp[sit] post Recup. Visum,  Parigi  1740-1750

 

 

 

 

Jacque Baradelle

 

 

Globe Céleste  Dedié et Présenté à Monseigneur Le Dauphin Par Jacque Baradelle , Calculé sur les Mem[oir]es de Mess[ieurs] del'Academ[ie] Royale des Sc[ienc]es Pour l'Année 1750 / Cl[aude] Roy del[ineavit] et Sculp[sit] post Recup. Visum,  Parigi  1740-1750

 

 

 

 

 

Jacque Baradelle (1701-1770), nominato Ingenieur du Roy pour les instruments de Mathématique, svolse la sua attività di produttore di strumenti di misura geo-astronomici a Parigi nei decenni centrali del secolo XVIII.

Nella pagina seguente,

 

https://books.google.it/books?id=g8ZOAAAAcAAJ&pg=RA3-PA33&lpg=RA3-PA33&dq=Jacque+Baradelle&source=bl&ots=cHuozDYraS&sig=ACfU3U3hO59kBoEulDTPqACRZWFGibCGTg&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjFoOXRr4vsAhVHMewKHeTlBxs4ChDoATAHegQICBAB#v=onepage&q=Jacque%20Baradelle&f=false

possono essere esaminati una serie di saggi editi nel 1758 che descrivono diversi suoi strumenti ed il loro uso.

 

La BnF possiede e descrive due globi celesti di formato diverso ma quasi identici nella cartografia progettati e prodotti dal nostro autore ed incisi da Claude Roy tra il 1740 ed il 1750, probabilmente in coppia con i rispettivi globi terrestri:

 

https://data.bnf.fr/fr/15281028/jacques_baradelle/

 

 

Il primo e  più grande ha un diametro di 24 cm, di 36 cm con l’anello dell’orizzonte  e raggiunge l’altezza di 49 cm una volta montato sul suo treppiede.

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b550087596.r=ciel%20carte?rk=6716771;2

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b550087596/f3.medres3d.r=ciel%20carte

 https://catalogue.bnf.fr/ark:/12148/cb40610493n

 

Il secondo, leggermente più piccolo, ha un diametro di 16 cm, di 25 cm con l’anello dell’orizzonte  e raggiunge l’altezza di 35 cm quando è montato sul suo treppiede.

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b550087579

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b550087579/f1.medres3d

https://catalogue.bnf.fr/ark:/12148/cb405681970

 

Il primo globo presenta tre cartigli che  riportano rispettivamente

 - il titolo e la firma degli autori con l’indicazione che le stelle sono posizionate per il 1750

- il luogo di produzione e vendita  

- la scala delle grandezze stellari suddivisa in sette grandezze.

I tre cartigli 

 

E’ costruito in proiezione polare equatoriale ed è in visione convessa.

Il reticolo equatoriale comprende i due poli, dodici cerchi di declinazione posti ogni 30° di ascensione retta, i cerchi dei coluri, i due circoli polari, quelli dei due tropici e quello dell’equatore provvisto di scala graduata al passo di un grado di A. R. e numerati progressivamente ogni 10.

Proiezione polo nord equatoriale, i dodici cerchi di declinazione posti ogni 30° di ascensione retta, circolo polare nord

 

 

 

Colure des Equinoxes, Colure des Solstices

 

Tropique de Capricorne

 

 

Tropique de Cancer

 

Equateur

 

Il reticolo eclittico propone l’eclittica, graduata al passo di un grado di longitudine e numerata ciclicamente da 10 a 30 gradi,  i due  cerchi centrati sui rispettivi poli e che si estendono fino a quelli equatoriali descriventi lo slittamento periodico della proiezione dell’asse terrestre a causa del fenomeno della precessione degli equinozi:

 (http://www.atlascoelestis.com/introd.precessione.htm) .

Ecliptique

 

Cerchio di slittamento della proiezione del polo nord equatoriale terrestre causato dal fenomeno della precessione degli equinozi

http://www.atlascoelestis.com/introd.precessione.htm

 

 

 

 

Caso unico ed eccezionale è invece lo schema della rappresentazione della  rotazione su se stesso del Sole che consiste in un cerchio puntinato che rappresenta la proiezione celeste del suo equatore, Equateur du Soleil, che si incrocia con il cerchio massimo ortogonale ad esso e sul quale sono poste le proiezioni dei due poli solari disegnati con il simbolo di un volto raggiante. I due poli solari distano da quelli eclittici per circa 7,25°  , distanza che è uguale anche alla massima elongazione del cerchio equatoriale solare dall’ eclittica ( nella costellazione del Leone a nord e in quella dell’Acquario a sud) e che rappresenta la misura dell’inclinazione dell’asse solare sul piano orbitale della Terra.

Equateur du Soleil

 

 

Elongazione massima nord dell'Equateur du Soleil dall'eclittica nel Leone

 

 

 

Elongazione massima sud dell'Equateur du Soleil dall'eclittica nell' Acquario

 

Le proiezioni dei tre poli boreali:

A: Polo boreale equatoriale

B: Polo boreale eclittico

C: Polo Solare nord

 

 

Le proiezioni dei tre poli australi:

A: Polo australe equatoriale

B: Polo australe eclittico

C: Polo Solare sud

 

Sebbene la scala delle grandezze stellari indichi sette diverse magnitudini si può constatare che le stelle riportate sono soltanto quelle visibili ad occhi nudo, sono prive di nomenclature ad eccezione di pochissime stelle tra le più luminose che riportano in francese il nome proprio.

Aldebaran, Playades

 

Le costellazioni, rappresentate dal disegno del relativo personaggio e dal nome in francese, sono quelle tolemaiche con l’aggiunta di quelle ulteriormente definite fino alla metà del settecento, rare quelle che cadranno in disuso con la riforma di Delporte ( http://www.atlascoelestis.com/introduzione2.htm ) avvenuta nel secondo decennio del novecento. Non vengono segnalati oggetti del profondo cielo, ne Nove, ne stelle variabili ma il percorso della Voye Lactée è ben delineato.

L'Aigle, Antinous

 

Voye Lactée

 

 

Il secondo globo celeste di 16 cm di diametro è nella rappresentazione grafica quasi identico al primo. Identici i reticoli di riferimento ma  minore è il numero di stelle riportate e la scala delle grandezze stellari indica soltanto cinque differenziazioni.

I cartigli del globo dal diametro di 16 cm

 

 

 

Il globo dal diametro di 24 cm 

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b550087596.r=ciel%20carte?rk=6716771;2

 

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b550087596/f1.item.r=ciel%20carte.zoom

 

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b550087596/f2.item.r=ciel%20carte.zoom

 

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b550087596/f3.item.r=ciel%20carte.zoom

 

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b550087596/f4.item.r=ciel%20carte.zoom

 

 

Particolari 

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b550087596/f3.medres3d.r=ciel%20carte

 

 

 

 

Il globo dal diametro di 16 cm 

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b550087579

 

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b550087579/f1.item.zoom

 

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b550087579/f2.item.zoom

 

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b550087579/f3.item.zoom

 

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b550087579/f4.item.zoom

 

 

Particolari 

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b550087579/f1.medres3d

 

 

 

 

 

 

www.atlascoelestis.com

di  FELICE STOPPA

SETTEMBRE 2020