John Bainbridge

Cometae qui effulsit anno 1618 descriptio a 18 Nov. ad 16 Decemb., London 1619

 

John Bainbridge

Cometae qui effulsit anno 1618 descriptio a 18 Nov. ad 16 Decemb., London 1619

 

 

John Bainbridge (1582-1643), dottore in fisica e in matematica e quindi First Savilian Professor of astronomy a Oxford, è l’autore di questa incisione tratta dalla sua opera An astronomicall description of the late comet from the 18. of Nov. 1618 to the 16. of Dec. following: With certaine morall prognosticks or applications drawne from the comets motion and irradiation amongst the celestiall hieroglyphicks. London, 1619,  dedicata alla grande cometa che fu visibile in Europa tra l’ottobre del 1618 e il gennaio 1619.

 Questa di Bainbridge è una delle tre comete che apparvero nel 1618. Sul fenomeno e sulle sue congetture interpretative  Galileo compose il suo Saggiatore in risposta polemica con le opere del gesuita Orazio Grassi: Disputatio astronomica de tribus cometis anni MDCXVIII e Libra Astronomica ac Philosofica, quest’ultima scritta con lo pseudonimo di Lothario Sarsi Sigensano.

La tavola, la cui parte graduata è un rettangolo che misura 18,5 per 16,5 cm , ci presenta la zona di cielo percorsa dalla cometa dal 18 novembre al 16 dicembre 1618. Le stelle distinte e classificate in sei classi di magnitudine sono posizionate per il 1618 in proiezione concava. Il reticolo di riferimento, imperniato sul polo eclittico, presenta linee di latitudine e di longitudine ogni 5 gradi. Sono tracciate le linee dell’eclittica, dell’equatore e quella congiungente i punti equinoziali. Sono rappresentate, viste dal davanti, le seguenti costellazioni: Virgo, Libra, Serpens Ophiuchi, il braccio sinistro del Serpentario, Septentrionalis sive Ariadnae Corona, Cauda Ursae maioris e in tenuta da cavaliere secentesco l’Arctophylax (Bootes).

 

             

Arctophylax e la stella Arturo           Uso del Bastone di Giacobbe

 

 

 La cometa che al massimo del suo splendore, a circa 8 gradi più a nord di Arturo, presenta una coda ampia quasi ottanta gradi fu osservata e misurata dall’autore con l’ausilio di un Bastone di Giacobbe, uno strumento in legno da sostenere con le mani composto da due regoli graduati disposti a croce scorrevoli uno sull’altro. 

 

 

 

Titolo del libro

 

Tavola

 

Zona centrale della tavola

 

 

 

 

 

 

 

 

Antologia delle osservazioni di C/1618 W1, la terza e Grande Cometa del 1618

 http://www.atlascoelestis.com/antologia%20com%201618%20base.htm

 

Di Anonimo, la cometa nei cieli di Augsburg

 

 

 

 

La stessa cometa è stata disegnata anche nelle seguenti opere: 

 

E. de Montl’hery: De la trompette dv ciel: c’est á dire, dv comete effrayable, qvi l’an de Christ 1618 est apparu, & diligemment obserue. L’Imprimerie de la Societé heluetiale caldoresque, Iverdon, 1619.

 

 

 

 

Elias Ehinger: Von dem newen Cometa welcher den 1. Decemb. 1618 am Morgen vor vnd nach 6 Uhren zu Augspurg von vilen Personen gesehen worden. Augsburg, 1621

 

 

 

 

 

 

 

Stanislaus Lubienietski:Theatrum Cometicum, Lugduni Batavorum 1681

INDEX FIGURARUM TOMI 2, secondo l'indice dell'autore:

 86 Fig. exhibens facies et motum Cometae A. C. 1618 et 1619

 

 

 

M. Casparus Hersbach:

EIGENTLICHE VERZEICHNUS DIESES IM JAHR 1618 ERSCHEINENDEN COMETEN, WELCHER LAUSS ODER BEWEGUNG, DUIRCH DIE ZEICHEN DES 8 HIMMELS, ALHIE VOR AUGEN GESTELLET WIRDT. Colonia 1618

 

Dettagli e foto

 

 

Autore da identificare:

Chemin de la Comete qui a paru aux  mois de Nouembre et Dicembre de l’annee 1618

 

Dettagli e foto

 

 

 

Orazio Grassi

Imago earum caeli partium quas magnus cometa anni 1618 a 29 die novemb. usq ad finem anni percurrit optice delineata in superficie plana quae globum sidereum tangit in Arcturo oculo in globi centro constituto

 

 

 

 

 

Dettagli e foto

 

Johann Kaspar Odontius

Kometakribographia, das ist, Eygentliche, gruendliche Beschreibung dess im November vnd December erschienenen Cometen, im 1618. Jahr Jesu Christi / durch M. Iohannem Casparum Odontium Altdorffinum. Nürnberg 1619

 

Dettagli e foto

 

 

 

www.atlascoelestis.com

di

FELICE STOPPA