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Jean Rambosson

Planisphère Céleste Boréal e Planisphère Céleste Austral in Les Astres, Paris 1891

Jean Rambosson

Planisphère Céleste Boréal e Planisphère Céleste Austral in Les Astres, Paris 1891

I due planisferi celesti che presento, 38 cm per 29 e diametro 19 cm, sono tratti dalla quarta edizione del 1891 di Les Astres, l’opera divulgativa di Rambosson edita la prima volta nel 1866 e negli anni successivi ripetutamente ristampata ed aggiornata.

L’opera verte in particolare sulla descrizione del sistema solare e degli oggetti che lo compongono sebbene l’autore arrivi a descrivere in un ultimo sintetico capitolo l’universo stellato visibile dalla Terra.

Il volume è impreziosito da alcune tavole a colori e da moltissime incisioni in bianco e nero, tutte di ottima qualità e tratte dalla iconografia classica ed artistica vertente sull’astronomia e sui suoi fenomeni.

I planisferi celesti sono riprodotti in proiezione polare equatoriale ed in visione convessa. Sono incentrati sulla proiezione del polo terrestre ed hanno come circonferenza esterna la proiezione dell’equatore terrestre. Il reticolo equatoriale, privo di scale di riferimento, è completato dalle sole linee dei coluri. Del reticolo eclittico è presente soltanto la porzione di pertinenza dell’eclittica.

La tabella della grandeur des étoiles ci informa che queste sono riportate e distinte in cinque magnitudini. Soltanto per le più luminose viene indicato il nome proprio o la propria lettera greca identificativa secondo il metodo di Bayer.

Ricchissimo il complesso delle costellazioni, nominate in francese, completo di quasi tutte quelle ideate fino alla metà dell’ottocento, comprensivo anche di un notevole numero di quelle ora non più utilizzate.

Il personaggio mitologico è riportato con delle linee classiche e colorato con un tenue verde continuo di fondo.

Poco evidente ma precisa è la traccia puntinata della Via Lattea che attraversa entrambi i planisferi, in quello meridionale sono disegnate le due nubi di Magellano.