J. G. Miersch

Die Sternen-Hur, Leipzig 1822

 

 

 

J. G. Miersch

 

Die Sternen-Hur, Leipzig 1822

 

 

Lo strumento a volvelle realizzato da Miersch, cm 25 x 21, è un astrolabio notturnale ed è dedicato a determinare le ore notturne attraverso la posizione delle stelle. Le volvelle mobili sono quelle relative al planisfero celeste boreale, alle date e alle fasi della Luna. La struttura rigida (Rete) permette di calcolare le ore notturne e di esplicare le funzioni più semplici di un astrolabio. Due fili di cotone tra loro perpendicolari e posti sulla rete rappresentano rispettivamente il meridiano di Lipsia, per la cui latitudine ( circa 51° N)  è costruito lo strumento, e la direzione est ovest posta sullo zenit (punto di incontro dei due fili) della stessa città. 

 

Zenit di Lipsia (punto di incontro dei due fili) 

 

Lo strumento non ha lo scopo di identificare le costellazioni visibili tutto l’anno da Lipsia, infatti le rappresenta soltanto fino alla circonferenza dell’equatore che fa da perimetro al planisfero, mentre dalla stessa città potrebbero essere visibili a sud anche stelle di declinazione fino a -50°. L’immagine che presento è impostata per le ore 24 del 15 settembre 1822, zenit di Lipsia, come si può riscontrare dalla ricostruzione realizzata tramite il programma Perseus.

 

 Le ore 24 del 15 settembre, zenit di Lipsia

 

Il planisfero è in proiezione polare equatoriale (il cui reticolo di riferimento è ben riprodotto) ed in visione concava, riporta  le costellazioni visibili dal polo boreale fino all’equatore. Oltre alle immagini delle costellazioni, che si rifanno a quelle di Bode- Fortin, viene inoltre rappresentato, tramite segmenti che collegano gli astri principali, la struttura delle stesse ed il rapporto con quelle vicine. Affiancate alle costellazioni tolemaiche possiamo riscontrare i Cani da Caccia, la Chioma di Berenice,  la Testa di Medusa e  Friedrichs Ehre.

 

      

I Cani da Caccia e la Chioma di Berenice, la Testa di Medusa, Friedrichs Ehre.

 

 

Le stelle sono disegnate con simboli che ne determinano la magnitudine, probabilmente dalla prima alla sesta, anche se non viene riportata la scala. I nomi delle stelle principali e delle costellazioni sono in latino alternato al tedesco. Il disegno della Milchstrasse  attraversa tutto il planisfero dalla costellazione della Freccia a quella dei Gemelli.

Il notturnale di Miersch era accompagnato da un volumetto di una ventina di pagine con le relative indicazioni sul suo uso.

 

 

 

 

 

ASTROLABIO NOTTURNALE

 

 

 

 

Lo zenit di Lipsia per le ore 24 del 15 settembre 1822, Programma Perseus

 

 

 

 

www.atlascoelestis.com

di  FELICE STOPPA

GENNAIO 2015