Lucien Boucher |
Air France : De jour et de nuit, de nuit et de jour dans tous les ciels : nox post lucem lux post noctem. Principales lignes exploitées en 1938-1939, Paris 1939 e Air France, Paris 1950
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Lucien Boucher
Air France : De jour et de nuit, de nuit et de jour dans tous les ciels : nox post lucem lux post noctem. Principales lignes exploitées en 1938-1939, Paris 1939
e
Air France, Paris 1950
Disegnatore
e grafico che operò nel novecento nel campo della pubblicità cinematografica
Lucien Boucher viene particolarmente ricordato per la grande serie di planisferi
terrestri che ideò per pubblicizzare
la compagnia aerea Air France.
Tra
questi planisferi risaltano i due che presento dedicati al cielo stellato.
La prima litografia, cm 68 per 96, del 1939 è una autentica rarità: fu
stampata in tiratura limitata e numerata di sole 200 copie.
Porta il titolo di Air
France : De jour et de nuit, de nuit et de jour dans tous les ciels : nox post
lucem lux post noctem.
Sullo
sfondo dello sviluppo della rete mondiale di comunicazioni aeree della compagnia
francese prima della seconda guerra mondiale risalta la proiezione cilindrica
equatoriale dell’intera volta celeste. La visione è concava.
Le
costellazioni, nominate in lingua francese, sono disegnate con uno stile
classico e colorate con uno sfondo sfumato in grigio-azzurro, quasi argenteo. Le
dodici dello zodiaco, che seguono la linea sinuosa dell’eclittica, sono
evidenziate in marroncino dorato. Sebbene la tavola non abbia scopi di uso
tecnico-scientifico le stelle appaiono posizionate con buona precisione e sono
identificabili nelle diverse magnitudini.
Tra
le costellazioni risalta ancora quella di Antinoo, portato in cielo
dall’Aquila. Un catasterismo risalente all’imperatore Adriano quasi sempre
presente in tutte le rappresentazioni del cielo fino alla riforma del 1922-30
operata dall’Unione Astronomica Internazionale che, stranamente (sic!), lo
escluse dalle ottantotto definitivamente ratificate.
La seconda litografia, Air France,
cm 72 per 107, del 1950, ci presenta un globo terrestre attraversato dalle linee
aeree della compagnia francese dietro il quale si sviluppano i due planisferi
celesti, boreale ed australe, tangenti sul punto vernale della linea del coluro equinoziale.
I
due emisferi sono costruiti in proiezione polare equatoriale. La visione è
concava.
I
due poli ne occupano il centro, la proiezione dell’equatore ne è la
circonferenza perimetrica. Il reticolo equatoriale è completato dai circoli
polari, dai due circoli tropicali e da raggi di ascensione retta partenti dai
poli e tracciati ogni 30°.
Il
reticolo eclittico è composto dalla sola linea sinuosa dell’eclittica.
Lo stile utilizzato per la rappresentazione delle costellazioni è meno
classico e più fantasioso di quello utilizzato nella precedente tavola. Anche
le informazioni astronomiche sono più ridotte: è
riportato il nome soltanto delle
costellazioni zodiacali e
delle stelle principali.
Viene
mantenuta la distinzione in magnitudine degli astri. Antinous è ancora
presente.
Air France : De jour et de nuit, de nuit et de jour dans tous les ciels : nox post lucem lux post noctem. Principales lignes exploitées en 1938-1939, Paris 1939
Air France, Paris 1950
di FELICE STOPPA
Luglio 2017