Citoyen Bertholon |
Planisphere ou representation du Globe Celeste en deux Plans Hemispheres coupès par l’Ecliptique in Atlas moderne portatif, composé de trente cartes sur toutes les parties du globe terrestre, et de trois cartes astronomiques, à l'usage des jeunes gens,... Nouvelle édition,... par le citoyen Bertholon,...Paris 1799
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Citoyen Bertholon
Planisphere ou representation du Globe Celeste en deux Plans Hemispheres coupès par l’Ecliptique
in
Atlas moderne portatif, composé de trente cartes sur toutes les parties du globe terrestre, et de trois cartes astronomiques, à l'usage des jeunes gens,... Nouvelle édition,... par le citoyen Bertholon,...Paris 1799
La carta rappresentante il globo celeste che presento in questa pagina appare per la prima volta nella nuova edizione del 1799 dell’Atlas moderne portatif curato dal Citoyen Bertholon. Fa parte delle tre tavole supplementari di argomento astronomico aggiunte a quell’unica prima tavola presente nell’edizione precedente e che aprono un atlante divulgativo di carte geografiche, preceduto da una introduzione di geografia generale, pubblicato in Francia appena dopo la Rivoluzione.
L’opera ebbe diverse altre edizioni successive, una già nel 1804, pubblicata però a Lione e dove lo stesso curatore, cambiando gli orizzonti politici, cambiava il suo appellativo da Citoyen a Monsieur (M):
M. Bertholon, (Seconda edizione), Atlas moderne portatif, composé de trente cartes. Sur toutes les parties du globe terrestre et de 3 cartes astronomiques; précédé des éléments de géographie ... par M. Bertholon, Lyon 1804
Questa nuova edizione può essere interamente consultata alla seguente pagina:
https://archive.org/details/bub_gb_HEDycZLVhukC
Descrizione della Tavola
Planisphere ou representation du Globe Celeste en deux Plans Hemispheres coupés par l’Ecliptique
La tavola, cm 23,5 per 17,5, è la terza di quelle aggiunte nell’edizione del 1799. Si pone lo scopo di informare il lettore sulla relativa disposizione delle costellazioni nel cielo stellato. Pertanto non è ricca di dati quantitativi, le stelle non sono classificate per magnitudine e sono posizionate sul disegno della costellazione con approssimazione.
E’ suddivisa in due parti: Hémisphere Septentrional e Hémisphere Méridional, ognuno dei quali è accompagnato dalla relativa tabella con l’elenco delle costellazioni rappresentate: per quello boreale la tabella porta il titolo di Constellations du Zodiaque coupés par l’Ecliptique, Constellations Septentrionales ou Boreales e, per quello australe Constellations Meridionales ou Australes, seguito dall’elenco delle Etoiles de la premiere Grandeur. I nomi delle costellazioni o di alcune stelle appaiono solo su queste tabelle mentre nelle mappe è riportato soltanto il relativo numero indice posto presso il disegno del personaggio mitologico.
Oltre alle 48 costellazioni tolemaiche ( Lira è riportata due volte nell’elenco, la prima come 24 Lyre et Véga e la seconda con il suo nome antico di 17 Vautour) troviamo Chevelure de Bérénice e quelle nuove inserite nel cielo australe: Croix, Abeille, Paon, Indien, Grue, Phenise, Dorade, Poisson volant, Cameleon, Oiseau Indien, Colombe. Troviamo anche alcune di quelle ora non più utilizzate : Antinous, Tête de Méduse, Fleur de Lis, Mont Menal. Inoltre vengono indicate come costellazioni alcune stelle particolarmente brillanti: Le Trois Rois (La cintura di Orione), Playades, Etoile Polar, Castor et Pollus. Mentre le sette stelle del Grande Carro in Orsa Maggiore vengono designate con il nome biblico di Chariot de David.
17 Vautour ossia 24 Lyre et Véga 16 Antinous
Mont Menal
60 Le Trois Rois (La cintura di Orione) e 33 Orion
23 Chevelure de Bérénice e 2 Grande Ourse con 25 Chariot de David
Sia per questa classificazione, ma anche per la struttura dell’intera tavola, Beertholon riprende un lavoro edito soltanto qualche anno prima a Parigi da Jean Baptiste Nolin II ed inserito nell’Atlas Général à l’usage des colléges….
http://www.atlascoelestis.com/Nolin%20base%20pagina.htm
Le due mappe di Bertholon sono costruite in proiezione polare eclittica stereografica, la visione è concava: si estendono dal centro dove è posta la proiezione del polo eclittico fino alla proiezione dell’eclittica stessa sulla quale è posta una scala graduata per misurare la longitudine delle stelle al passo di due gradi. Raggi di longitudine (Le Cercles de Longitude) si dipartono dai poli per raggiungere l’eclittica ogni 30° di longitudine.
Il reticolo equatoriale è composto dai due poli, dai cerchi polari artico ed antartico, dai cerchi dei tropici del Cancro e del Capricorno, dalla proiezione dell’equatore e dei coluri.
Tavola (3.*)
Le altre tre tavole di contenuto astronomico
Pl. 1. - La Sphère Artificielle ou Armilaire Oblique
1.* – Division Astronomique du Globe terrestre en Cercles, Zones, Climats, Longitude, Latitude, &c
2.* – Demonstration de quelques effets du Soleil et dela Lune et des principaux Objets de l’Astrologie
Indice dei contenuti dell’atlante
Indice delle tavole presenti nell’atlante
Parte dell’introduzione all’atlante vertente sull’astronomia
Consulta anche
L’Abbé Delaporte
Planisphère ou Représentation du Globe Céleste en deux Plans Hémisphères Coupés par l'Ecliptique
in
Atlas de la Géographie de toutes les parties du monde .. Ouvrage destiné pour l'education, et nécessaire aux négocians, aux voyageurs, aux fonctionnaires publics, aux banquiers, aux agens de change, aux littérateurs… , Paris, Prudhomme, Levrault, Debray, 1806
http://www.atlascoelestis.com/delaporte%201806.htm
e
Jean Baptiste Nolin II
Globe Celeste
in
Atlas Général à l'usage des collèges et maisons d'éducation, pour l'intelligence de l'Histoire ancienne et moderne.
http://www.atlascoelestis.com/Nolin%20base%20pagina.htm
http://www.atlascoelestis.com/Nolin%201783.htm
di FELICE STOPPA
MARZO 2018