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Dopo essere stato collaboratore di Johann Franze Encke presso l’osservatorio di Berlino, tra il 1852 e il 1859, specializzandosi nello studio dei Pianeti Minori, Karl Bruhns (1830-1881) assunse la cattedra di astronomia presso l’Università di Lipsia e diresse, tra il 1860 e il 1861, l’Osservatorio della città per il quale aveva contribuito alla realizzazione del progetto di ristrutturazione.

Scopritore di diverse comete, si perfezionò in meccanica celeste e in particolare nello studio delle orbite delle comete stesse.

Tra il 1865 e il 1874 diresse l’Istituto Geodetico Prussiano.

Tra le sue pubblicazioni:

Die astronomische Strahlenbrechung in ihrer historischen Entwicklung. Leipzig 1861

Geschichte und Beschreibung der Leipziger Sternwarte. Leipzig 1861

Atlas der Astronomie. Leipzig 1872

Biographie Enckes. Leipzig 1869

L’Atlas der Astronomie è un’opera divulgativa completa e approfondita. Consta di sole 12 tavole ma è preceduta da un denso saggio introduttivo all’astronomia che restituisce un quadro preciso dello sviluppo di questa disciplina intorno alla metà dell’ottocento.

Il saggio e le tavole tematiche permettono un entusiasmante viaggio nel lavoro di un astronomo dell'Ottocento illustrandone i luoghi di produzione, gli strumenti utilizzati, le teorie applicate, gli oggetti di studio e le scoperte realizzate. Di particolare resa estetica la tavola dedicata alla Luna e quella relativa ai Corpi del Sistema Solare.