Anonimo

 

 

Niccolò Cacciatore

 

Planisphére Celeste Comprenant les principales étoiles des constellations visibles sur notre horizon, dressé pour l’anneé 1820, et suivantes. H f. – Francia 1820

 

Della Cometa apparsa in Luglio del 1819 Osservazioni e Risultati, Palermo 1819

 

 

 

 

 

Anonimo

 

Planisphére Celeste Comprenant les principales étoiles des constellations visibles sur notre horizon, dressé pour l’anneé 1820, et suivantes. H f. – Francia 1820

 

 

 

La grande incisione , 53,5 per 44,5 cm, di un autore anonimo francese rappresenta il planisfero celeste boreale allargato alle costellazioni australi visibili nell’arco di un anno da una latitudine corrispondente al centro Europa.

 

Nota dell'autore

 

La tavola è costruita in proiezione polare equatoriale ed in visione concava.

Il centro è occupato dalla proiezione del polo equatoriale ed il cerchio  perimetrale coincide con l’equatore celeste sul quale insistono due  scale: la prima al passo di un grado, numerati ogni 15 e ad ogni ora, determina l’ A. R, la seconda, suddivisa in mesi e numerata ogni cinque giorni, indica la proiezione sull’equatore della posizione occupata dal Sole sull’eclittica per ogni momento dell’anno.

Polo boreale equatoriale

 

Equatore celeste e relative scale graduate

 

 

Affinché siano riportate tutte le costellazioni visibili dal centro Europa ed in particolare tutte quelle zodiacali i loro disegni debordano oltre il cerchio dell’equatore.

 

La declinazione viene misurata al passo di un grado da una scala posta sul semidiametro coincidente con il coluro solstiziale estivo.

Scala delle declinazioni sul coluro solstiziale estivo

 

Completano il reticolo di riferimento i due coluri, il polo eclittico ed il cerchio dell’eclittica la cui scala graduata misura la longitudine celeste al passo di 5° numerati ciclicamente da 0° a 30°.

 

 

Polo eclittico boreale e polo equatoriale boreale all'incrocio dei due coluri

 

Eclittica

 

Le costellazioni, nominate in lingua francese e colorate a mano, sono disegnate seguendo lo stile utilizzato dal Flamsteed. Oltre a quelle tolemaiche vi troviamo: le P.t Lion, le Lynx, nella quale è disegnata la Comète du 1.r juillet 1819, la Giraffe, Chevelure de Berenice, les Levriers e quelle ora obsolete di Antinous, Cerbere, le Rameau, la Mouche, le Coeur de Charles.

le Lynx e la Comète du 1.r juillet 1819

 

Chevelure de Berenice, le Coeur de Charles, les Levriers

 

 Antinous

 

Cerbere, le Rameau in Hercule

 

 

Le stelle, posizionate per il 1820, sono distinguibili in cinque diverse grandezze, vengono identificate da lettere dell’alfabeto greco secondo il metodo di Johann Bayer e le principali riportano anche il  nome proprio. 

 

Le stelle in la Gr.de Ourse

 

 

Ben disegnati sono  il percorso della Via Lattea, gli ammassi de les Pleyades e de les Hyades.

 

 

les Pleyades les Hyades

 

Di fianco alla scala delle magnitudini stellari troviamo la sigla H f.  che indica probabilmente (H fecit) il nome abbreviato dell’autore o dell’incisore della mappa celeste.

Scala delle magnitudini e firma dell'autore

 

 

La tavola

https://searchworks.stanford.edu/view/yk110zk8952

 

 

 

 

 

 

 

Sulla cometa del 1819 nella costellazione della Lince leggi:

 Niccolò Cacciatore, Della Cometa apparsa in Luglio del 1819 Osservazioni e Risultati, Palermo 1819

 

https://books.google.it/books?id=75ZEAQAAMAAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false

 

 

 

 

 

 

www.atlascoelestis.com

di  FELICE STOPPA

NOVEMBRE 2021