James Wyld

 

Map of the Stars,  Northern and Southern Hemisphere, London 1841

 

 

 

 

 

James Wyld

 

Map of the Stars,  Northern and Southern Hemisphere, London 1841

 

 

 

 

 

 

La grande tavola dei due emisferi celesti, cm 56 per 34, veniva venduta a Londra indipendentemente da altre pubblicazioni nel laboratorio tipografico di James Wyld, membro della Royal Geographical Society e  geografo della regina Vittoria e del principe Alberto, che l’aveva progettata e prodotta.

L’autore, importante realizzatore di carte geografiche, viene anche ricordato per aver progettato e costruito il Wyld's Great Globe posto a Londra in Leicester Square tra il 1851 ed il 1862:

https://en.wikipedia.org/wiki/Wyld%27s_Great_Globe   

 

 

I due planisferi celesti, costruiti in proiezione polare equatoriale stereografica ed in visione concava, sono posti tangenzialmente sul punto equinoziale primaverile: Si estendono dalla proiezione polare equatoriale posta al loro centro fino al cerchio dell’equatore che fa loro da circonferenza perimetrale.

 

Punto equinoziale primaverile

 

 

Poli e cerchi polari artico ed antartico

 

Eclittica e cerchio equatoriale(Aequinoctialis)

 

 

Il reticolo equatoriale è composto dai due poli, dai cerchi polari artico ed antartico, dai cerchi dei tropici del Cancro e del Capricorno, dalla proiezione dell’equatore e dei coluri, da cerchi di declinazione disegnati ogni 15° e da raggi di Ascensione Retta che si dipartono dai poli ogni 15° scandendo l’equatore in archi di un’ora di A.R.. Sul cerchio dell’equatore, oltre a quella delle ore, è posta una scala graduata che misura l’A. R. al passo di un grado. Manca la scala graduata delle declinazioni.

Il reticolo eclittico comprende i due poli e l’eclittica comprensiva di scala graduata che misura la longitudine al passo di 5° e che riporta la sequenza dei nomi dei mesi durante i quali viene transitata dal Sole.

 

Le costellazioni riportate sono quelle definite nel primo quarto del secolo diciannovesimo, comprese alcune di quelle ora non più utilizzate. Sono definite dal loro nome in latino e riconoscibili tramite un tratteggio che unisce tra loro non le stelle più luminose ma quelle perimetrali. Nessun accenno al disegno dei personaggi mitologici.

 

Gemini

 

 

Taurus e Pleiades

 

 

Canis Major con Sirius

 

 

Musca Borealis

 

 

 

 

Aquila et Antinous nei due emisferi

 

 

 

 

Le stelle, suddivise in sei grandezze, sono denominate secondo il metodo di Bayer e l’ordine letterale proposto dal British Catalogue di Flamsteed. Moltissime riportano il nome proprio.

 

Explanation delle magnitudini

 

 

 

I confini della Via Lattea sono appena accennati ed il suo fondo è leggermente tratteggiato.

 

Parte della Via Lattea

 

 

 

 

 

Map of the Stars

 

 

 

 

Northern Hemisphere

 

 

 

 

Southern Hemisphere

 

 

 

La tavola viene proposta per cortesia di

 

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b8491354f/f1.item.r=ciel%20carte.zoom

 

 

 

 

 

 

www.atlascoelestis.com

di  FELICE STOPPA

MARZO 2020