M. Johann Schultz

 

M. Johann. Schultzens Unmaßgebliches Bedencken über den jetz in Norden erschienenen Cometen : So sich bald nach der Sonnen Untergang, biß zu ihrem Auffgang den 16. Aug. 1682. sehen lassen. Gottingen 1682

 

 

 

 

M. Johann Schultz

 

M. Johann. Schultzens Unmaßgebliches Bedencken über den jetz in Norden erschienenen Cometen : So sich bald nach der Sonnen Untergang, biß zu ihrem Auffgang den 16. Aug. 1682. sehen lassen. Gottingen 1682

 

 

 

 

 

L’astro chiomato oggetto di studio del breve saggio di M. Johann Schultz è la cometa di Halley durante il suo passaggio del 1682.

La cometa viene oggi identificata con il codice  1P/1682 Q1 e fu proprio dall’esame dei dati ricavati durante questa apparizione che Halley formulò la sua teoria sull'orbita e sulla periodicità dell’astro, teoria che gli permise di predirne il ritorno.

 

Il saggio di M. Johann Schultz viene proposto per cortesia di e-rara e può essere consultato nella sua completezza al seguente indirizzo:

http://www.e-rara.ch/zuz/doi/10.3931/e-rara-51008

 

Nella seguente pagina propongo invece una antologia delle osservazioni effettuate sulla grande cometa del 1682:

 

Antologia delle osservazioni di 1P/1682 Q1, la Grande Cometa del 1682, la cometa di Halley

 

http://www.atlascoelestis.com/Cometa%201682%20Halley%20base.htm

 

 

La serigrafia su fondo cielo nero posta sulla copertina del testo di Schultz ci presenta la cometa in due giorni distinti del mese di agosto mentre attraversava la costellazione del Fiume Giordano, costellazione al giorno d'oggi non più utilizzata.

La tavola è realizzata in proiezione polare equatoriale ed in visione concava.  Quasi priva di stelle, le sole presenti sono disegnate con fantasia, riporta soltanto alcune  delle costellazioni che fanno da contorno all’evento senza avere lo scopo di posizionare con precisione l’astro chiomato.

Unica indicazione tecnica è quella di segnalare i punti cardinali in modo da poterla posizionare rispetta al cielo reale.  Il reticolo di riferimento eclittico è composto solamente dalla porzione di pertinenza dell’eclittica stessa e da due archi di longitudine. Il reticolo equatoriale è rappresentato dalla sola porzione di pertinenza dell'Aequator. 

 

 

 

 

TAVOLA

 

 

 

www.atlascoelestis.com

di  FELICE STOPPA

DICEMBRE 2017