Balthasar Mentzer

 

Kurße Beschreibung deß Erschröcklichen Cometen/ so im Monat Decembr. deß 1680. Jahrs erschienen/ Auff vielfältiges Begehren auffgeseßet ad Elev. Poli Giss. 50. 30. von M.B.M.P.M.P., Frankfurt am Main 1680

 

 

 

Balthasar Mentzer

 

Kurße Beschreibung deß Erschröcklichen Cometen/ so im Monat Decembr. deß 1680. Jahrs erschienen/ Auff vielfältiges Begehren auffgeseßet ad Elev. Poli Giss. 50. 30. von M.B.M.P.M.P., Frankfurt am Main 1680

 

https://searchworks.stanford.edu/view/11920027

 

 

 

 C/1680 V1, la grande cometa del  1680-1681 di Kirch e del Padre Gesuita Eusebio Francesco Chini è rappresentata nella copertina del breve saggio di Balthasar Mentzer (1651-1727), professore di matematica all'Università di Giessen e in quella di Amburgo, che si affrettò a pubblicarlo quando l’astro chiomato non aveva ancora esaurito il suo passaggio nel cielo stellato.

 

 

Il nome dell’autore è ricavabile dalle iniziali che concludono il lungo titolo, M.B.M.P.M.P.,

 

  come è rilevabile nell’appunto manoscritto di un lettore anonimo presente nella rara copia appartenente alla The Robert Gordon Map Collection

 

Nel testo, oltre ai dati tecnici che riguardano la cometa, l’autore si sofferma in particolare sulla visione catastrofistica che all’epoca accompagnava la comparsa dei fenomeni cometari.

 Nella tavola, priva di reticoli di riferimento e scale graduate ma con una bussola che indica i punti cardinali in modo impreciso, troviamo la cometa con la sua lunga coda orientata posta a pochi gradi dalla costellazione di Antinous, posizione nella quale fu vista durante la seconda decade del dicembre 1680. Completano il quadro le costellazioni di Aquila, Sagitta, Delphinus, Cygnus e Lyra con le rispettive stelle che rispettano la differenza di magnitudine e la Via Lattea che attraversa obliquamente il cielo stellato.

 

Nella seguente pagina è proposta una antologia delle numerose osservazioni che riguardano la cometa:

http://www.atlascoelestis.com/Cometa%201680%20base.htm

 

 

La tavola ed il testo

 

 

 

 

www.atlascoelestis.com

di  FELICE STOPPA

FEBBRAIO 2022