John Hill

 Urania: A Compleat View of the Heavens; containing the Ancient and Modern Astronomy, in form of a Dictionary, London 1754

 

 

 

John Hill

 

Urania: A Compleat View of the Heavens; containing the Ancient and Modern Astronomy, in form of a Dictionary, London 1754

 

 

 

John Hill, nacque nel 1716 a Peterborough.

Nel 1754 pubblicò Urania: A Compleat View of the Heavens; containing the Ancient and Modern Astronomy, in form of a Dictionary, un ampio dizionario astronomico  all’interno del quale incluse le voci di quindici nuove costellazioni di sua invenzione. Lo stesso testo venne poi ripubblicato nel 1768, con un titolo leggermente diverso: A New Astronomical Dictionary or, A Compleat View of the Heavens; containing the Ancient and Modern Astronomy.

 

Leggi l'intera opera:

https://books.google.co.uk/books?id=n_ReAAAAcAAJ&pg=PT11#v=onepage&q&f=false

 

 

 

 

Tredici delle quindici  costellazioni proposte da Hill sono anche riprodotte graficamente in alcune delle tredici tavole che illustrano il dizionario e portano il nome di:

 

 

 

Aranea ( Ragno ) tra Vergine, Idra e Corvo (fig. 1)

 

  

 

 

Bufo ( Rospo ) tra Scorpione, Bilancia e Idra (fig. 2)

 

  

 

 

Dentalium ( Dentalio, mollusco ) tra Acquario e Pegaso (fig. 6)

 

  

 

 

Gryphites ( Grifea, mollusco ) tra Ercole, Lira e Aquila (fig. 1)

presente nelle tavole della seconda edizione del 1768

 

 

 

Hippocampus ( Ippocampo ) tra Orione e Toro (fig. 5)

 

  

 

 

Hirudo ( Sanguisuga ) tra Orione e Toro (fig. 5)

 

  

 

 

Limax ( Lumaca ) tra Orione, Lepre ed Eridano (fig. 3)

 

  

 

 

Lumbricus ( Lombrico ) tra Gemelli e Cane Minore (fig. 4)

 

  

 

 

Manis ( Pangolino ) tra Lucertola, Cefeo e Cigno (fig. 3)

 

  

 

 

Pinna Marina ( Cozza ) tra Sagittario, Aquila e Serpente (fig. 6)

presente nelle tavole della seconda edizione del 1768

 

 

 

Scarabaeus ( Scarabeo ) tra Bilancia, Scorpione e Ofiuco (fig. 2)

 

  

 

 

Testudo ( Tartaruga ) tra Balena, Pesci e Acquario (fig. 6)

 

 

 

Uranoscopus ( Uranoscopo ) tra Lince e Gemelli (fig. 4)

 

 

 

Nel suo testo, l’autore descrive anche le costellazioni della Patella, tra Aquila, Serpente ed Ofiuco, e dell’Anguilla, sulle teste del Capricorno e del Sagittario, ma entrambe non appaiono in alcuna delle sue tavole. 

Hill cercò di rimpiazzare Cerbero con la Grifea, lo Scudo di Sobieski con la Pinna Marina e lo Scettro di Brandeburgo con la Lumaca, ma i suoi tentativi non ebbero alcun seguito e alcune delle sue costellazioni  presto scomparvero , mentre altre vennero sostituite da raffigurazioni altrettanto effimere quali l’Arpa di Giorgio ( che rimpiazzò l’Ippocampo ), le Glorie di Federico ( Pangolino), il Telescopio di Herschel ( Uranoscopo ) e il Tordo Solitario ( Ragno ).

 

 

Patella

 

 

 

Anguilla

 

  

 

 

Frontespizio del libro

 

Fig. 1

Aranea ( Ragno ), Gryphites ( Grifea, mollusco ) 

 

 

Fig. 2 

Bufo ( Rospo ), Scarabaeus ( Scarabeo )

 

 

Fig. 3

Limax ( Lumaca ), Manis ( Pangolino )

 

 

Fig. 4 

Lumbricus ( Lombrico ), Uranoscopus ( Uranoscopo )

 

 

Fig. 5

Hippocampus ( Ippocampo ), Hirudo ( Sanguisuga )

 

 

Fig. 6

Dentalium ( Dentalio, mollusco ), Pinna Marina ( Cozza )

Testudo ( Tartaruga )

 

 

 

TAVOLE

 

ANDROMEDA

Proiezione polare concava

14,8 per 22,8 cm

In declinazione : da 25° a 75°

Costellazioni non tolemaiche: Musca e Triangulum Minor

 

 

 

CASSIOPEA

Proiezione polare concava

11,8 per 15,7 cm

Reticolo di riferimento: Sia quello polare eclittico che quello polare equatoriale

Costellazioni non tolemaiche: Lacerta, Manis

 

 

 

CETUS

Proiezione polare concava

13,7 per 23,3 cm

In declinazione : da 80° a 125°

Costellazioni non tolemaiche: Limax

 

 

 

 

CYGNUS

Proiezione polare concava

17 per 19,4 cm

In declinazione : da 33° a 99°

Costellazioni non tolemaiche: Antinous, Vulpeck & Anser

 

 

 

 

GEMINI

Proiezione polare concava

17,9 per 13,8 cm

In declinazione : da 28° a 87°

Costellazioni non tolemaiche: Lynx, Lumbricus, Uranoscopus

 

 

 

 

LIBRA

Proiezione polare concava

19,6 per 14,4 cm

In declinazione : da 40° a 130°

Costellazioni non tolemaiche: Bufo, Scarabaeus, Gryphites che in questa edizione però ancora non appare, verrà inserita nella seconda edizione del 1768 presso la mano sinistra di Hercules

 

 

 

 

PISCES

Proiezione polare concava

17,2 per 21,6 cm

In declinazione : da 47° a 104°

Costellazioni non tolemaiche: Testudo

 

 

 

 

SAGITTARIUS

Proiezione polare concava

16,2 per 25,4 cm

In declinazione : da 82° a 135°

Costellazioni non tolemaiche: Dentalium, Pinna Marina che in questa edizione ancora non appare, verrà inserita nella seconda edizione del 1768 e sostituirà lo Scutum

 

 

 

 

TAURUS

Proiezione polare concava

16,6 per 32 cm

In declinazione : da 60° a 115°

Costellazioni non tolemaiche: Monoceros, Hirudo, Hippocampus

 

 

 

 

 

URSA MAJOR

Proiezione polare concava

15,8 per 19,8 cm

In declinazione : da 19° a 76°

Costellazioni non tolemaiche: Coma Berenice, Canes Venatici

 

 

 

 

URSA MINOR

Proiezione polare concava

16,7 per 19,1 cm

Reticolo polare equatoriale e reticolo polare eclittico

 

 

 

 

VIRGO

Proiezione polare concava

17,1 per 27 cm

In declinazione : da 46,5° a 123,5°

Costellazioni non tolemaiche: Leo Minor, Sextans, Aranea

 

 

 

 

THE SOUTHERN HEMISPHERE

Proiezione polare equidistante concava

18,4 cm di diametro

Costellazioni non tolemaiche: Antinous, Columba Noachi, Crux, Monoceros, Carolinum, Scutum, Sextans e le 12 costellazioni introdotte nel 1603 da Bayer e segnalate da Keyser e Houtman

 

  

 

 

 

 

 

 

www.atlascoelestis.com

di

FELICE STOPPA

AGGIORNATO DICEMBRE 2015