Johannes Hevelius

New Star, lately discover’d in the Constellation of the Swan, Philosophical Transactions London 1670

 

 

Johannes Hevelius

 

An Extract of a Letter of M. Hevelius, written to the Publisher from Dantzick, August 17-27 1670. Concerning a New Star, lately discover’d in the Constellation of the Swan, together with the present Appearance of the Planet Saturn.

 

 

 

La comunicazione di Hevelius,  in lingua latina, inizia avvisando il lettore di Philosophical Transactions che la Nova di cui parlerà non è quella del 1600 (P Cigny, http://it.wikipedia.org/wiki/P_Cygni e  http://www.otticademaria.it/astro/Costellazioni/st_cyg.html) , posta sul petto della costellazione, fenomeno ben studiato da altri astronomi e che era già stata oggetto di una sua comunicazione del gennaio 1665, bensì di un nuovo fenomeno celeste da lui seguito nelle notti tra il 17 e il 27 agosto 1670.  La stella viene disegnata anche in un’altra tavola del periodo e pubblicata con una comunicazione a  Philosophical Transactions (John Senex, Gothofredi Kirchii, De varia apparentia Stellae novae in Collo Cygni Narratio, Londra 1715,http://www.atlascoelestis.com/Senex%20Nova%201686.htm ). La nova era stata osservata indipendentemente da Pere Dom Voiture Anthelme il 20 di giugno e viene ricordata con il nome di Nova 1670 Vulpeculae.

La tavola, Tab.1, che accompagna la lettera di Hevelius pubblicata dalla pagina 2087 alla pagina 2091 del numero Trans. N°. 65 degli annali, comprende tre figure:

 

Fig.I, Stella in Cygno observata a’ Joh. Hevelio Anno 1670. die 25 Julij st n.

 

 

 

Rappresenta la costellazione del Cigno in proiezione convessa. Non vi sono reticoli di riferimento se non un arco della linea del Tropico del Cancro in prossimità della posizione della Nova 1670 che viene nominata con la lettera a. Le 61 stelle segnalate sono rappresentate con simboli adeguati alle loro magnitudini e rilevate dalle osservazioni di Tycho Brahe (24 stelle con relativa magnitudine elencate anche nella relazione) integrate da quelle osservate direttamente da Hevelius ( 37 stelle) anche queste elencate nella relazione e accompagnate sia dal valore della magnitudine che dalla denominazione in lettere greche e latine secondo la classificazione del Bayer, otto di queste 37 stelle, osservate per la prima volta da Hevelius, sono identificate con numeri arabi progressivi. Nelle notti estive del 1670 era visibile il pianeta Saturno nella costellazione dell’Aquila. Il pianeta ed i suoi anelli sono l’oggetto delle altre due figure della tavola, nella Fig.II secondo l’osservazione telescopica dello stesso Hevelius la notte del 26 Agosto, nella Fig.III secondo quelle effettuate a Londra da Hook nel settembre dello stesso anno. 

 

 

Fig.II e Fig.III

 

 

 

Nella sua relazione Hevelius cita la notte del 26 Agosto descrivendo il pianeta Saturno nel cielo illuminato  dalla presenza della Luna. Ecco quello che poteva vedere ricostruito con il programma Perseus. 

 

 

 

TAVOLA

 

 

Il testo della relazione

 

 

 

 

 

 

 

Confronta con

The Figure of the Stars in the Constellation of Cygnus

 

 

 

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di  FELICE STOPPA

GIUGNO 2013