Johann Christoph Heppe

Astronomische Abbildung des dermals bei uns sichtbaren Cometen den 30ten August um 1. U. 20 m . Vormittag zu Nurnberg. AA 1769. entworfen von J. C. H. Phil. Astron, Nürnberg 1769

 

 

 

Johann Christoph Heppe

 

Astronomische Abbildung des dermals bei uns sichtbaren Cometen den 30ten August um 1. U. 20 m . Vormittag zu Nurnberg. AA 1769. entworfen von J. C. H. Phil. Astron, Nürnberg 1769

 

Nella tavola che propongo, di proprietà del Germanisches Nationalmuseum di Norimberga, è riprodotta la posizione della grande cometa, scoperta da Messier l’8 agosto 1769, mentre è situata sullo sfondo della costellazione del Toro la notte del 30 agosto.

La tavola illustra le osservazioni di Johann Christoph Heppe ed è stata incisa da Christoph  Daniel Hennig. 

Sulla vita dell’ autore e dell’incisore rimando alle note redatte in

 

Johann Christoph Heppe

https://www.astronomie-nuernberg.de/index.php?category=personen&page=heppe-jc

 

 

Christoph  Daniel Hennig

https://www.astronomie-nuernberg.de/index.php?category=personen&page=henning-cd

 

 

per cortesia di

 

Sulla scoperta e le osservazioni effettuate da Messier  puoi consultare la seguente pagina

 

http://www.atlascoelestis.com/messier%20com%201769%20pagina.htm

 

 

e quest’altra di  Giovanni Maria Caglieris

 

http://web.infinito.it/utenti/c/caglieris_gm/comete/cometa1769/come1769.htm

 

 

La tavola, un rettangolo di 17 x 18,1cm, riproduce in proiezione polare equatoriale concava la zona di cielo intorno alla testa del Toro per la notte del 30 agosto 1769. La cometa vi viene riprodotta come appariva in quella notte con tutta l’estensione della sua coda. Le stelle sono suddivise per magnitudine, sei, il cui valore appare con un numero arabo a fianco di ognuna. Nella didascalia l'autore spiega che con le lettere A, D e E identifica rispettivamente il nucleo della cometa, Oculus Tauri (Aldebaran) e le Plejades, con la lettera C identifica il limite estremo  dell'estensione della coda  posto presso la stella  Xi Tauri e con la B il punto della sua massima dilatazione.

Il reticolo di riferimento è quello equatoriale e vi è riportato, oltre all’Equatore, anche una frazione del Circolo del Tropico del Cancro. Le scale della declinazione, tra 0 e + 30° Nord, e dell’ascensione retta, tra 46 e 80 gradi, possono essere lette con la precisione del grado. Del reticolo eclittico appare l’Eclittica stessa con scala riportante tacche di un grado e alcune linee di longitudine ogni 10°.  

 

 

Tavola

 

 

Note in calce alla tavola del

Germanisches Nationalmuseum-Nürnberg

 

 

 

La zona di cielo costruita con il programma Perseus per la notte del 30 agosto 1769

 

 

Sulla stessa cometa puoi consultare anche:

 

Christian Gottlieb Semlers astronomische Beschreibung und Ausrechnung des Cometen anno 1769 : sammt einer mathematischen und philosophischen Schöpfungshistorie der ganzen Welt. Zum Beweis dass unsere Erde nicht aus einem Cometen geschaffen sey. Auch beygefügter Zeichnung der Cometenbahn, Halle 1770

 

http://www.e-rara.ch/zut/content/titleinfo/11230315

http://www.atlascoelestis.com/Semlers%201769.htm

 

 

 

www.atlascoelestis.com

di  FELICE STOPPA

APRILE 2014