Charles Dien

 

Zône zodiacale / par Ch. Dien, Parigi 1842

 

 

 

Charles Dien

 

Zône zodiacale / par Ch. Dien, Parigi 1842

 

 

 

 

 

 

Continua dalla pagina principale dedicata a Charles Dien:

http://www.atlascoelestis.com/Dien%201870.htm

 

La tavola che presentiamo in questa pagina è un prodotto che esemplifica il  metodo di lavoro del nostro autore che oggi potremmo definire con la locuzione “work in progress”.

La grande parte dei lavori di C. Dien possono infatti essere considerati come l’istantanea del risultato di un progetto dinamico, in continuo mutamento. Istantanee che venivano comunque subito messe in vendita nelle librerie francesi come opere separate o inserite in altri progetti più ampi.

E’ il caso ad esempio dell’ Atlas  Céleste par Ch. Dien, Parigi 1852  le cui tavole erano state messe in vendita separatamente anche prima, man mano che venivano pronte, e alle quali era possibile aggiungere una tavola zodiacale separata.

  

https://books.google.it/books?id=NFtYAAAAYAAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false

https://babel.hathitrust.org/cgi/pt?id=nyp.33433090541669&view=thumb&seq=1

 

e della sua edizione più completa del 1877: Atlas céleste, comprenant toutes les cartes de l'ancien atlas (3e éd.) / de Ch. Dien ; rectifié, augmenté et enrichi de cartes nouvelles,... par Camille Flammarion,..., Parigi 1877,

http://www.atlascoelestis.com/20.htm

 

le cui edizioni erano state anticipate e proposte man mano che venivano approntate le singole tavole, come si può constatare nelle seguenti opere:

Atlas des phénomènes célestes, donnant le tracé des mouvements apparents des planètes, à l'usage des astronomes et des navigateurs, par Ch. Dien. Année 1841...

che  Journals des Savants Mars 1841 descrive in queste pagine:

 

           

1re Année, con annesse 10 tavole

 

https://books.google.it/books?id=oRFfAAAAcAAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false

 

3e Année (1843), con annesse 17 tavole

https://books.google.it/books?id=shFfAAAAcAAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false

 

Lo stesso metodo di “work in progress” lo verifichiamo per il tema e le tavole del cielo zodiacale:

Troviamo le relative costellazioni zodiacali in un primo momento solo elencate, vedi la prima edizione del 1839 di Usage des globes et de la  Sphéres

https://books.google.it/books?id=PvxVI7kBTRoC&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false ,

 

poi invece ampiamente descritte  a pag 75 della seconda edizione: De l’ usage des globes et des  Sphéres

 

  https://babel.hathitrust.org/cgi/pt?id=mdp.39015064482477&view=1up&seq=91

 

 mentre sono rappresentate in tavole indipendenti o comprese in atlanti più ampi negli elenchi pubblicitari di opere in vendita inserite nei seguenti annuari:

https://books.google.it/books?id=Eg5ZAAAAYAAJ&pg=RA1-PA2&lpg=RA1-PA2&dq=zone+zodiacale+par+ch+dien&source=bl&ots=pv4eXTC_pi&sig=ACfU3U2HPhEHzdO-NGc_HP0jI8stntbTnQ&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwih6Oz8y_boAhWYThUIHUowBREQ6AEwAnoECAUQAQ#v=onepage&q=zone%20zodiacale%20par%20ch%20dien&f=false

https://books.google.it/books?id=Ph0PAAAAQAAJ&pg=PT17&lpg=PT17&dq=zone+zodiacale+par+ch+dien&source=bl&ots=9Dbpg_bAtd&sig=ACfU3U1ilFNDCELQJnWXyU9qC-4k1UhFfw&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwih6Oz8y_boAhWYThUIHUowBREQ6AEwA3oECAcQAQ#v=onepage&q=zone%20zodiacale%20par%20ch%20dien&f=false

 

 

 

 

 

La carta presentata in questa pagina è una di queste e viene proposta per cortesia di

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b53093560d/f1.item.zoom

 

In una tavola di 71 per 16 cm è descritta in proiezione cilindrica ed in visione concava l’intera zona celeste intorno all’eclittica per una ampiezza di 15° circa di latitudine. La fascia celeste è divisa in due parti congiungendo le quali misurerebbe ben 120 cm potendo così fasciare un globo celeste di 38 cm di diametro.

Sebbene la tavola riproduca la zona eclittica, con la proiezione di questa che l’attraversa longitudinalmente abbinata ad una scala al passo di 1° di longitudine, abbiamo invece che il reticolo di riferimento principale è quello equatoriale, evidenziato da segmenti di cerchi di Declinazione e di A. R. con scala al passo di 1°.

 

 

Punto vernale, punto γ o primo punto di Ariete, intersezione tra eclittica ed equatore celeste che indica l’equinozio di primavera

Déclinaison e Ascension droite

 

 

 

Ai piedi della tavola è riportato in nota il suo sottotitolo che ne evidenzia lo scopo:

Nota. Sur cette Carte l’on a indiqué, d’après la Connaissance des Temps, la dènomonation de toutes les Etoiles qui doivent être occultée par la Lune. Celles de Flamsteed par des chiffres penchés, celles de T. Mayer par des chiffres entre parenthèses et celles de Baily par des chiffres droits.

 

 

 

Oltre a queste classificazioni dedicate alle stelle che verranno occultate dalla Luna verifichiamo che gli astri, identificabili per magnitudine, sono indicizzati da lettere dell’alfabeto greco o latino, costellazione per costellazione, con l’aggiunta del nome proprio per quelli più famosi e brillanti.

  Le diverse classificazioni stellari come enunciato nella  Nota

 

 

 

Le costellazioni, prive del disegno del relativo personaggio mitologico, sono riconoscibili dal nome in francese posto all’interno della rispettiva area puntinata, con le stelle più luminose unite tra loro da segmenti. Sono tutte quelle zodiacali con l’aggiunta delle porzioni di quelle confinanti.   

 

Pollux in Gemeaux

 

 

 

Aldebaran in Taureau

 

 

 

Antarès in Scorpion

 

 

 

 

 

 

 

La tavola

 

 

 

 

 

 

www.atlascoelestis.com

di  FELICE STOPPA

APRILE 2020