Jean Philippe Loys de Chéseaux

Traité de la comète : qui a paru en décembre 1743 & en janvier, février & mars 1744, Lausanne 1744

 

 

Jean Philippe Loys de Chéseaux 

Losanna 1718- Parigi 1751

 

Traité de la comète : qui a paru en décembre 1743 & en janvier, février & mars 1744 / contenant outre les observations de l'auteur, celles qui ont été faites à Paris par Mr. Cassini, & à Genève par Mr. Calandrini; on y a joint diverses observations & dissertations astronomiques; le tout accompagné de figures en taille douce; par J. P. Loÿs de Cheseaux, Lausanne 1744

 

 

Amedee Guillemin, The World of Comets (London, 1877). Le code il 9 marzo 1744

 

 

La Grande cometa del 1744, spettacolare per la complessità della coda e talmente luminosa da poter essere osservata anche di giorno, scoperta da diversi osservatori indipendenti (Jan de Munck il 29 novembre 1743, Klinkenberg il 9 dicembre e Chéseaux il 13 dicembre) ci viene proposta  da quest’ultimo autore nel suo ampio saggio Traité de la comète, pubblicato a Losanna il 1744. Nel trattato, oltre ad esaminare l’orbita della cometa applicando la legge gravitazionale di Newton, l’autore tratta e anticipa  quello che passerà alla storia dell’astronomia come il Paradosso di Olbers. Il trattato vero e proprio sulla cometa occupa le prime 187 pagine del libro, le altre, fino alla pagina 299, contengono i contributi dell’autore su diverse parti dell’arte astronomica. 

 

Nel seguente indirizzo è possibile esaminare le osservazioni effettuate da altri astronomi dello stesso periodo e consultare le belle pagine ad essa dedicate da Ronald Stoyan nel suo magistrale volume Atlas of Great Comets, Cambridge University Press 2015, Oculum-Verlag GmbH, Erlangen 2013

http://www.atlascoelestis.com/Cometa%20del%201744%20base.htm

La cometa è oggi classificata con il codice C/1743 X1:

http://de.wikipedia.org/wiki/C/1743_X1

http://fr.wikipedia.org/wiki/C/1743_X1

 

Altre informazioni sulla cometa possono essere lette sulla seguente pagina di Wikipedia: http://es.wikipedia.org/wiki/Gran_Cometa_de_1744.  

 

Sull’astronomo, autore anche di una lista di 21 Nebulae, alcune delle quali direttamente scoperte da lui, leggi le note in http://messier.seds.org/xtra/Bios/decheseaux.html e  in http://messier.seds.org/xtra/similar/deches.html.

 

Del saggio di Jean Philippe Loys de Chéseaux riproduco il titolo, l’indice, nel quale i contributi ulteriori alla descrizione della cometa sono elencati nella sezione Addition, e le sei carte. Il trattato può essere consultato nella sua interezza nella seguente pagina di E-Rara, http://www.e-rara.ch/zut/content/titleinfo/399209, che ringrazio per aver concesso il permesso di pubblicare i materiali presenti in questa scheda.

 

 

TITOLO ED INCIPIT

 

 


INDICI

 

 

 

 

 

 


TAVOLE


TAB. I

Costruzione degli elementi orbitali della cometa

 

 

TAB. II

L'orbita della cometa raffrontata a quella dei pianeti fino a quella di Marte

 

 

TAB. III

Percorso della cometa per il 1743 e 1744 costruito dall'autore sulla scorta dei dati raccolti nelle osservazioni realizzate in 19 diversi giorni. Per alcuni giorni è stato poi aggiunto il disegno della forma e delle dimensioni apparenti della cometa. La zona di cielo è rappresentata in proiezione polare eclittica concava, le stelle sono identificate con lettere greche secondo la classificazione di Bayer, le costellazioni riportano il nome in francese, tra queste è inclusa quella non tolemaica di Antinous, è riportata la Nebuleuse di Andromeda. Il reticolo di riferimento è quello eclittico comprensivo di Eclittica e linee di longitudine. E' tracciata anche la proiezione dell'equatore e del cerchio di meridiano passante per il luogo di osservazione, Losanna.

 

 

Il cielo il 7 gennaio 1744 alle ore 18.30. Programma Perseus

 

TAB. IV

Il grafico dell'orbita della cometa raffrontata a quella del Sole in visione geocentrica

 

 

TAB. V

La coda della cometa tra il 7 ed il 9 marzo 1744. La posizione della testa, sotto all'orizzonte, è determinata proiettando idealmente le curve delle parti visibili. L'autore spiega nella didascalia di aver ritenuto di non riportare il nome delle stelle e delle costellazioni visibili per non affollare e disturbare l'immagine e le elenca: Dauphin, Petit Cheval, Pégase, Aigle, Capricorne, Antinous, la maine occidentale du Versau. In alto è tracciata la parte visibile della Voye Lactée, la linea nera che attraversa la carta è la proiezione dell'equatore. L'osservazione è delle ore 4 del mattino.

 

TAB. VI

 

 

 

Sulla stessa cometa leggi

Eustachio Zanotti, Petronio Matteucci

 

Osservazioni sopra la Cometa dell'anno 1744 fatte nella specula dell'Istituto delle Scienze di Bologna ne' mesi di

 Gennaio, Febbrajo, e Marzo da Eustachio Zanotti Professore d'astronomia e da Petronio Mateucci Sostituto nella

 professione astronomica. - In Bologna : nella stamperia di Lelio dalla Volpe, Bologna 1744-45

 

 

  

http://www.atlascoelestis.com/Zanotti%201744%20base.htm

 

 

Leonhard Euler

Beantwortung verschiedener Fragen über die Beschaffenheit, Bewegung und Würckung der Cometen (Part

 I),  Fortgesetzte Beantwortung der Fragen über die Beschaffenheit, Bewegung und Würkung der Cometen (Part II),

 Berlin 1744

 

   

http://www.atlascoelestis.com/Euler%201744%20base.htm

 

 

 

 

 

 

www.atlascoelestis.com

di  FELICE STOPPA

LUGLIO 2013