Jacques Cassini

De la Conjonction de Mars avec Saturne et Jupiter 1743, Paris 1746

 

 

Jacques Cassini

 

De la Conjonction de Mars avec Saturne et Jupiter 

 

Nel mese di febbraio 1743, nell’intervallo di soli dodici giorni, Marte, Saturno e Giove  si trovarono in opposizione con il Sole. I tre fenomeni avvennero rispettivamente nei giorni 16, 21 e 28 ed ebbero come sfondo le stelle della costellazione del Leone e in particolare Regolo o Alfa Leonis, la stella più luminosa nel Leone, intorno alla quale i tre pianeti si mossero per più mesi.

 

 

Marte in opposizione la notte del 16 Febbraio

 

Saturno in opposizione la notte del 21 Febbraio

 

Giove in opposizione la notte del 28 Febbraio

 

 Il 24 luglio 1743 Jacques Cassini, figlio di Giandomenico, illustrò  all’Académie questa serie di fenomeni con una lunga relazione che sarebbe stata successivamente  pubblicata nelle Mémoires dell’anno 1746.

 

 

Leggi il seguito della Mémoire

Nello stesso volume il curatore presenta una prefazione sullo stesso fenomeno dove tra l’altro si distingue tra cosa si intende tra congiunzione  di pianeti e configurazione di pianeti. Si ha una congiunzioni tra due o più pianeti quando questi, visti dalla Terra, si proiettano nella stessa zona dell’eclittica lungo lo stesso circolo massimo di Ascensione Retta. Una configurazione di pianeti avviene invece quando due o più pianeti si vedono tra loro abbastanza vicini in un punto qualsiasi del cielo.

Un pianeta è invece in opposizione al Sole quando un ipotetico osservatore posto sul Sole vedrebbe il pianeta in causa e la Terra proiettati nella stessa direzione e sullo stesso circolo massimo di Ascensione Retta.

 

E’ chiaro quindi che le tre opposizioni descritte nella Mémoire, avvenendo in un intervallo di soli dodici giorni e nella stessa costellazione non solo rappresentarono un evento rarissimo, ripetibile soltanto a distanza di secoli, ma diedero luogo, tra i mesi di febbraio e giugno,  a ripetute duplici congiunzioni e a delle fantastiche configurazioni tra pianeti. Le ricostruzioni grafiche utilizzate in questa nota sono state ottenute con il Programma Perseus.

 

Notte del 17 Maggio

 

Notte del 30 Maggio, tra i pianeti è presente anche la Luna

 

Notte del Primo Giugno

 

 

I tre pianeti hanno formato una configurazione analoga nel mese di aprile del 2000. Li vediamo nel cielo di Milano, durante un colorato e trasparente  crepuscolo, sopra il campanile e la cupola della Basilica di S. Vittore al Corpo (eretta nell'VIII secolo e ricostruita nel corso del Cinquecento) rispettivamente la sera del quattro e del sette aprile, quando furono raggiunti  da una sottile falce di Luna che presentava, molto evidente, la sua sfuggente luce cinerea. Nelle due foto, in primo piano, vi è il complesso dell'antico monastero dove ha attualmente la sua sede il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci.

 

 

 

 

 

 

Sulla congiunzione dei tre pianeti puoi esaminare anche l'opera di Keplero

De stella nova in pede serpentarii, et qui sub ejus exortum de novo iniit, Trigono Igneo. Pragae 1606

che osservò lo stesso fenomeno in occasione dell'apparizione della Stella Nova del 1604

 

Dettagli e foto

 

 

 

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di

FELICE STOPPA

 

AGGIORNAMENTO

SETTEMBRE 2013