Charles Gold, G. de Pontécoulant, A. Bouvard

 

A History of Halley's Comet; with an account of its return in 1835, and a chart, showing its situation in the heavens, London 1835

 

 

 

 

Charles Gold, G. de Pontécoulant, A. Bouvard

 

A History of Halley's Comet; with an account of its return in 1835, and a chart, showing its situation in the heavens, London 1835

https://searchworks.stanford.edu/view/11920043

 

 

 

Il breve saggio che il Colonnello Charles Gold pubblica a Londra traducendolo dall’originale francese di

Gustave de Pontécoulant (Notice sur la comète de Halley et son retour en 1835)

tratta della storia della cometa di Halley e del suo ritorno del 1835 che viene descritto anche da una litografia in doppia pagina di Arthur Eugène Bouvard che ne rappresenta la traiettoria nel cielo stellato dal 20 agosto al 19 ottobre. Tutti i riferimenti della carta sono in lingua francese.

 

Il volume appartiene alla

The Robert Gordon Map Collection

https://searchworks.stanford.edu/view/vd381cg9921

 

La carta

 

 

Riferimenti storici

 

La carta è costruita in proiezione polare equatoriale con il polo nord celeste posto al suo centro e con il cerchio dell’equatore che fa da circonferenza perimetrale.

 

La declinazione degli astri è misurata al ritmo di 10° sulla linea del coluro equinoziale e da raggi di A. R. che si dipartono ogni 10° dal polo verso l’equatore. Con il cerchio denominato Cercle Perpètuelle Apparitions si identifica il limite delle stelle sempre visibili tutto l’anno da una latitudine terrestre pari a quella di Parigi.

Declainaison Boreale e Cercle Perpètuelle Apparitions

 

 

Le costellazioni, prive del disegno del relativo personaggio mitologico, si riconoscono dal nome e dall’insieme dei segmenti che uniscono tra loro le stelle principali. Le stelle, suddivise per magnitudine, senza però una scala di riferimento, sono identificate secondo il metodo di Bayer da lettere dell’alfabeto greco e latino, soltanto le principali o più luminose riportano il nome proprio: In La Petite Ourse troviamo però anche la stella 37 Piazzi che l’autore prende, come anche altre identificate da un numero, dal catalogo relativamente recente dell’astronomo italiano: Giuseppe Piazzi: Praecipuarum stellarum inerrantium positiones mediae ineunte saeculo XIX. ex observationibus habitis in specula Panormitana ab anno 1792 ad annum 1813, Panormi 1814.

 

 https://books.google.it/books?id=aeGdlP7Z0QEC&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=thumbnail&q&f=false

 

 

37 Piazzi

 

 

Le costellazioni rappresentate sono quelle riconosciute all’epoca e comprendono anche le seguenti al giorno d’oggi non più utilizzate: Cerbère, Le Taureau de Poniatowski e Le Mont Ménale.

Cerbère, Le Taureau de Poniatowski

 

Le Mont Ménale

 

 

La traiettoria della cometa di Halley è indicata  da una curva che parte il 20 Aout nella costellazione di Le Taureau e arriva a quella di Ophiuchus il 19 di Octobre.

 

 

   

 

 

 

 

 

www.atlascoelestis.com

di  FELICE STOPPA

FEBBRAIO 2022