Willem Janszoon Blaeu

 

SPHAERA STELLIFERA In qua, ut speculo quodam firmamenti, universum Sijderu ornatum..., Amsterdam 1598 circa

GLOBI CELESTI 1602, 1603, 1606, 1621 e 1630 circa

 

 

Willem Janszoon Blaeu

 

 

SPHAERA STELLIFERA In qua, ut speculo quodam firmamenti, universum Sijderu ornatum, ac stellarum ordinem, maiori, quam antehac, industria accuratissime dispositum; earumque numerum, quam hactenus unquam, auctiorem, observationibus recens a Nobili Viro D. TYCHONE BRAHE habitis, locis ad annum θεογονίας 1600 accomodatis, intueri liceat. Amsterdam 1598 circa  

 

 segue dalla pagina principale

 

Willem Janszoon Blaeu è stato uno tra più importanti produttori europei di carte geografiche e globi, operò tra la fine del cinquecento e i primi quarant’anni del seicento.  Nacque a Alkmaar in Olanda nel 1571 in una famiglia agiata di commercianti che gli fornì le risorse economiche per formarsi nel campo della geografia e della cartografia terrestre , passò anche alcuni anni, dal 1594 al 1596, presso l’astronomo danese Tycho Brahe dove acquisì le competenze tecniche e astronomiche utili alla produzione di strumenti geografici e di carte e globi celesti. Tornato in Olanda fondò una propria casa editrice e una tipografia che divenne uno dei centri mondiali per la produzione di materiali cartografici. L’attività della tipografia proseguì , curata dai figli  Johannes e Cornelis, anche dopo il 1638, anno della sua morte.

Sulla vita e le opere di Blaeu propongo di seguito le pagine a lui dedicate da E. L. Stevenson nel suo monumentale Terrestrial and Celestial Globes del 1921.   

 

Le carte che presento riproducono tre delle quattro parti (ognuna di formato 42 x 27 cm ) che raccoglievano i dodici spicchi di 30 ° di longitudine di ampiezza che una volta ritagliati e incollati su di una sfera avrebbero formato un globo celeste di 34 cm di diametro.

Le stelle, suddivise in sei gruppi di magnitudini, sono collocate sul globo per il 1600 partendo dal catalogo di posizioni di Tycho Brahe che Blaeu aveva potuto consultare durante la sua permanenza all’osservatorio dell’isola danese di Hven. La proiezione utilizzata è quella polare eclittica convessa ed il reticolo di riferimento comprende l’eclittica, graduata con tacche di un grado di longitudine, i coluri, il circolo artico e quello antartico, i relativi poli, i tropici del Cancro e del Capricorno e il cerchio dell’equatore, graduato con tacche di un grado di ascensione retta. Sono presenti le costellazioni non tolemaiche di Antinous e di Coma Berenices, le più importanti Nebulae e la Nova del 1572 in Cassiopea.

La Nova del 1572 in Cassiopea

 Le costellazioni sono nominate in latino e in greco. In un blasone alla testa del terzo spicchio è inserita la dedica al nobile di riferimento.

Blasone con dedica e cartiglio con titolo

Una tabella posta sotto la costellazione del Sagittario contiene i valori annuali della precessione degli equinozi calcolati da Brahe: 51’’ all’anno cioè 1° ogni 70,588 anni.

Valori annuali della precessione

Coppie di globi terrestri e celesti di 34 centimetri di diametro sono collocati in Italia presso la Biblioteca Comunale di Fano e la Biblioteca Angelica di Roma.

 

 

 

 

 

 

GLOBI CELESTI

 

 

 

 

Globo Celeste, 1630 circa

Firenze, Istituto e Museo di Storia della Scienza, inv. 2697

 

 

 

I nomi delle costellazioni sono riportati in latino, greco e arabo

 

 


Sphaera Stellifera In qua ut speculo quodam firmamenti, uniuersum sijderu ornatum, ac stellarum ordinem summa, qua fieri potuit, industria a Guilielmo Ianssonio, magni Tychonis quondam discípulo, accuratis.º dispositum; earumque numerum multo, quam hactenus, auctiorem, ex observationib recens a Nob. Viro D. Tychone Brahe, astronomo incomparabili habitis, deprompta, annoq. 1600, et quo deinceps seculo, accommodata intueri liceat 

 

Amsterdam, dopo il 1621

 

Tesoros de la Real Academia de la Historia, Palacio Real, Madrid

 

https://bvpb.mcu.es/va/consulta/registro.do?control=BVPB20100056301

 

 

https://bvpb.mcu.es/va/consulta/registro.do?control=BVPB20100056301

 

 

 

 

 

 

Habetis hic, Astrorum studiosi, trecentas et plures Antarctico mundi vertici viciniores stellas, ex observationibus secundam iam à Frederico Houtmanno, maiori studio et accomodatioribus instrumentis, ad stellas à Tychone positas factis, depromptas; auctori numero et accuratiori dispositione, vestro commodo et delactioni depictas A° 1603

 

 

 

 

 

 

 

 

Globo di 34 cm di diametro, in un cartiglio dell'emisfero sud è inserito il ritratto di Tycho Brahe. 

Le stelle sono riportate secondo il catalogo di Ticho Brahe con l'aggiunta nell'Emisfero Australe di 196 stelle catalogate per la prima volta da Frederick Houtman. Appaiono inoltre le costellazioni non tolemaiche di Antinous, Columba, El Cruzero Hispanis, Coma Berenices e le dodici costellazioni australi  segnalate da Houtman e Keyser.

Nella costellazione del Cigno è messa in risalto la Nova Stella anni 1600.

 

per cortesia di

Real Academia de la Historia. Colección: Departamento de Cartografía y Artes Gráficas

e

https://bvpb.mcu.es/va/consulta/registro.do?control=BVPB20100056301

 

 

 

GLOBI CELESTI

della

 

1)Data di edizione 1602

diametro cm 21

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b55008747w

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b55008747w/f1.item

 

 

 

 

 

 

 

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b55008747w/f2.item

 

 

 

 

 

 

 

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b55008747w/f3.item

 

 

 

La Nova del 1600 nel Cigno

 

 

 

 

 

2)Data di edizione 1603

diametro cm 33,7

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b55008748b

 

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b55008748b/f1.item

 

 

 

 

 

La Nova del 1600 nel Cigno

 

 

 

 

 

 

 

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b55008748b/f2.item

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

3)Data di edizione 1606

diametro cm 13,5

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b55008712d

 

 

 

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b55008712d/f1.item

 

 

 

 

 

 

 

 

 

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b55008712d/f2.item

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Consulta il

Theatrum Orbis Terrarum, sive Atlas Novus in quo Tabulæ et Descriptiones Omnium Regionum, Editæ a Guiljel: et Ioanne Blaeu

 

https://web.archive.org/web/20100316032651/http://www.library.ucla.edu/yrl/reference/maps/blaeu/index.htm

 

 

 

www.atlascoelestis.com

di  FELICE STOPPA

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