Remmet Teunisse Backer

Sterre Kaert Of Hemels Pleyn, Enkhuizen 1684

Edizione del 1703, Amsterdam, di Cornelius Danckerts

Edizione del 1756, Amsterdam, di Reiner & Josua Ottens

Edizione del 1792, Amsterdam, di I. B. Elwe

 

 

Remmet Teunisse Backer

 

Sterre Kaert Of Hemels Pleyn, Waer Door Men Kan Wetehoelaet Dat Het Is Over De Gehele Aertklout, Op Alle Meridiane en Polus Hoogte, en Op Wat Lengte en Brete, de Voorsz Sterre Staen, Bezuyde en Benoorde de Liniae Aequinnoctiael.

 

 

 Door Dit Hemels Pleyn Wert vertoondt den gehelen loop des Hemels der vaste Sterren met haer Beeltenisse Gemaeckt door Remmet Teunisse Backer tot Enckhuysen met Privilegien.

J.de Broen Sculp. Enkhuizen 1684

 

 

 

La tavola di Backer, di grande successo commerciale, fu ripetutamente ristampata per tutto il settecento e vide, a seconda delle opere in cui fu inserita, delle aggiunte sotto forma di dedica  didascalica poste al piede della tavola, appena sopra il margine interno del rettangolo principale dedicato a rappresentare il cielo stellato:

Tot Amsterdam Uytgegeven door Cornelis Danckerts op den Nieuwendyck in den Atlas. Met privilegio, per l’edizione pubblicata ad Amsterdam nel 1703 ed inserita nell’Atlas di I. Danckerts.

Tot Amsterdam Uytgegeven door Reiner & Josua Ottens op den Nieuwendyck per quella pubblicata ad Amsterdam nel 1756 e inserita nell’Atlas sive geographia compendiosa di R. & J. Ottens.

Te Amsterdam By I. B. Elwe, per l’edizione di Amsterdam del 1792 contenuta nell’Atlas di I. B. Elwe.

Una ulteriore edizione è contenuta nell’Atlas di Jacob de la Feville pubblicato sempre ad Amsterdam nel 1709.

 

La tavola, di forma rettangolare 28,5cm x 56cm, descrive tutto il cielo stellato utilizzando una proiezione cilindrica del Mercatore, è in visione convessa, ed è inserita in un rettangolo più grande di dimensioni 48cm x 58 cm , la cui parte inferiore, suddivisa in dodici tabelle, correla il susseguirsi delle fasce zodiacali ai mesi dell’anno ed alle linee di ascensione retta del reticolo equatoriale. La proiezione utilizzata deforma enormemente le proporzioni delle costellazioni man mano che ci si avvicina ai due poli. L'autore rende l'idea quantitativa di questa deformazione disegnando all'interno delle linee di ascensione retta, tra loro parallele, le stesse linee ma curvate a formare lo spicchio che andrebbe ritagliato per essere incollato su di una sfera: la distanza tra la linea di A. R. in proiezione cilindrica e la sua equivalente sulla linea curva indica quantitativamente la deformazione, sulla linea dell'equatore tale distanza è nulla e non vi è deformazione.

Non è riportata una scala delle magnitudini ma le stelle sono grosso modo suddivise in sei diverse  classi di grandezze e sono posizionate per un periodo prossimo alla prima data di pubblicazione, il 1684. Per alcune delle più luminose è riportato il nome proprio: Syrius, Cor Scorpii, Spica Virginis, Aldebaran, Stella Polaris, Castor e Pollux...

Vi sono rappresentate le costellazioni tolemaiche con l’aggiunta di Coma Berenices, Antinous, Medusas, Crucero, Columba e le dodici inserite dal Bayer nel suo atlante del 1603 e segnalate per la prima volta a fine cinquecento dai navigatori-commercianti Keyser & Houtman.

 

  

 

Sono disegnati sia il reticolo equatoriale ( che risulta essere quello principale) che quello eclittico con l’indicazione di tutti i loro elementi costitutivi. L’ascensione retta  e la declinazione delle stelle, così come la loro longitudine, può essere letta con il passo di un grado sulle scale graduate  poste sui lati esterni della mappa, sull’equatore (Liniae Aequinoctialis) e sulla curva dell’eclittica.

 

 

 

 

  Le diverse edizioni della Tavola

 

Tot Amsterdam Uytgegeven door Cornelis Danckerts op den Nieuwendyck in den Atlas. Met privilegio

 edizione pubblicata ad Amsterdam nel 1703 ed inserita nell’Atlas di I. Danckerts.

 

La stessa edizione presentata da BNF Gallica

https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b10100349r

 

 

 

 

Tot Amsterdam Uytgegeven door Reiner & Josua Ottens op den Nieuwendyck 

pubblicata ad Amsterdam nel 1756 e inserita nell’Atlas sive geographia compendiosa di R. & J. Ottens.

 

 

 

Tot Amsterdam Uytgegeven door Reiner & Josua Ottens op den Nieuwendyck 

pubblicata ad Amsterdam nel 1756 e inserita nell’Atlas sive geographia compendiosa di R. & J. Ottens.

 

 

Amsterdam By I. B. Elwe

edizione di Amsterdam del 1792 contenuta nell’Atlas di I. B. Elwe.

 

 

Amsterdam By I. B. Elwe

edizione di Amsterdam del 1792 contenuta nell’Atlas di I. B. Elwe.

 

 

 

Amsterdam By I. B. Elwe

edizione di Amsterdam del 1792 contenuta nell’Atlas di I. B. Elwe.

 

 

 

 

 

Amsterdam By I. B. Elwe

edizione di Amsterdam del 1792 contenuta nell’Atlas di I. B. Elwe.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Amsterdam By I. B. Elwe

edizione di Amsterdam del 1792 contenuta nell’Atlas di I. B. Elwe.

 

 

 

www.atlascoelestis.com

di  FELICE STOPPA

MARZO E DICEMBRE 2014